CATANIA. “Il nostro teatro di prosa rischia la chiusura.Vanno riassegnate le risorse strappate via”. Inizia così, con la lettura di una nota sindacale di Slc Cgil e Uilcom la conferenza di presentazione della nuova stagione del Teatro Stabile di Catania che nonostante le difficoltà economiche lancia il nuovo cartellone che conta dieci titoli, due produzioni e otto spettacoli ospiti. La prima novità è la concentrazione della stagione su due strutture storiche: il teatro Verga e il Musco. Non ci saranno quindi rappresentazioni al teatro Ambasciatori. Al di là degli spettacoli, inoltre, è in programma la mostra “I Pirandello. La famiglia e l’epoca per immagini”, a corredo dell’omonimo volume fresco di stampa di Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla; e un omaggio a Giuseppe Fava.
Il Verga ospiterà fuori abbonamento Viviani varietà, diretto da Maurizio Scaparro e interpretato da Massimo Ranieri. Luigi Lo Cascio rivisita in chiave mediterranea l’Otello shakespeariano e ne firma la regia. Per il ruolo del titolo sceglie Vincenzo Pirrotta, riservando a sé il personaggio di Jago. Produzione esclusiva dello Stabile è Il giardino dei ciliegidi Anton Čechovdiretto dallo stesso Dipasquale, con Magda Mercatali, Pippo Pattavina, Miko Magistro. Tra le produzioni ospiti:. Antonio Calenda firma la regia di HeddaGabler, con Manuela Mandracchia, Luciano Roman; Franco Branciaroli dirige e interpreta Il teatrante.Miseria e nobiltàè diretto daGeppyGleijeses e interpretato da Lello Arena, Gleijeses e Marianella Bargilli. Umberto Orsini è il mattatore diIl giuoco delle parti, per la regia Roberto Valerio. Sogno di una notte di mezza sbornia è una commedia di Eduardo De Filippo riprende con la regia di Armando Pugliese, nel cast lo stesso Luca De Filippo, Carolina Rosi, Nicola Di Pinto, Massimo De Matteo.Sebastiano Lo Monaco interpreta il monologo Per non morire di mafia, versione scenica dell’omonimo libro di Pietro Grasso, firmata da Nicola Fano per la regia di Alessio Pizzech. Al centocinquantenario della morte del Vate è dedicato Gabriele D’Annunzio, tra amori e battagliedi Edoardo Sylos Labini. Il cartellone del Musco si chiama “L’isola del teatro” e prevede: San Giovanni decollato di Nino Martoglio, Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand.In cantiere novità assolute di giornalisti e scrittori siciliani, come Salvatore Rizzo e i suoi Se’ nummari per la regia di Vincenzo Pirrotta, ed Elvira Seminara con il romanzo Scusate la polvere, con la regia di Gianpiero Borgia.
Nel trentennale della morte di Giuseppe Fava, sarà portato in scena Foeminaridens, regia di Giovanni Anfuso, con Guia Jelo. Seguono Vento di tramontana di Carmelo Sardo e Gaetano Savatteri, regia di Federico Magnano San Lio. E Testa di Medusa del francese Boris Vian. Le produzioni ospiti: La vertigine del drago di Alessandra Mortelliti, con supervisione del testo di Andrea Camilleri; la regia è di Michele Riondino che ne è protagonista; Margarita e il gallo di Edoardo Erba, regia di Angelo Tosto e Notte segreta, scritto e diretto da Francesco Randazzo. Ci sono poi La bottega del caffè di Carlo Goldoni, regia di Nicola Alberto Orofino; Libero Amleto di Rosario Minardi, regia di Carlo Ferreri; Oh Dio mio! dell’israeliana AnatGov, regia di Nicola Pistoia Piccoli crimini coniugali di Eric-Emmanuel Schmitt, regia di Alessandro Maggi.
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