“Laboratorio Cinema” è una sfida lanciata dalla regista e scenografa Marianna Sciveres e dal regista e sceneggiatore Andrea Traina nata con duplice obiettivo: da un lato aspira a diventare strumento ideale d’integrazione delle diverse culture presenti nel territorio di Vittoria e Comiso (Rg), nel tentativo di far emergere e sostenere il talento di tanti creativi locali, dall’altro può rappresentare un volano promozionale.
Il progetto, che sarà sviluppato dopo l’estate, esordisce in anteprima al Donnafugata Film Festival con un primo workshop teorico-pratico all’interno del quale sarà prodotto un cortometraggio durante le giornate del festival, dal 14 al 19 agosto, da proiettarsi nella serata finale. Nell’arco di cinque giorni i partecipanti al workshop “Tagliamo Corto!” lavoreranno alla scrittura e alla realizzazione di un corto originale, ambientato nel suggestivo castello di Donnafugata e nel suo magnifico parco, tra alberi secolari, grotte e labirinti. Il workshop è gratuito, ma per partecipare occorre ufficializzare la propria iscrizione a “Laboratorio Cinema”.
“Il tema del linguaggio cinematografico – spiega Andrea Traina – è diventato, negli ultimi anni, oggetto di particolare attenzione, poiché tutte le attività e le tecnologie della comunicazione si basano sulla conoscenza della grammatica e della sintassi audiovisiva.
È fondamentale dunque formare giovani capaci di leggerla criticamente e di comprenderne i processi che ne stanno alla base, per diventare soggetti attivi e non solo passivi: “fruitori” consapevoli e soprattutto “creatori” capaci di contenuti originali”.
Laboratorio Cinema sarà organizzato con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Vittoria, in sinergia con il comune di Comiso. Sarà un percorso formativo che mira a fornire conoscenze teoriche e pratiche in relazione a tutti gli aspetti legati allo sviluppo e alla produzione di un audiovisivo, dall’idea all’opera finita. Il progetto prevede infatti la realizzazione di una webserie, ovvero una fiction seriale da distribuire in rete, girata nel territorio, e composta da episodi di breve durata che saranno proiettati anche in sala cinematografica, per innescare un circolo virtuoso di rilancio culturale della città che spinga tutta la comunità a tornare a riempire le sale. Il corso sarà curato da Marianna Sciveres e Andrea Traina, e tenuto da professionisti ed esperti del settore audiovisivo, a cui si aggiungeranno per brevi stage di approfondimento figure di rilievo del mondo del cinema e della televisione: attori, registi, sceneggiatori, montatori, scenografi, costumisti, attrezzisti, arredatori, direttori della fotografia, montatori del suono, fonici, nonché sarte e pittori di scena.
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