Tao Film Fest, Panzera: “Questa edizione non si sarebbe dovuta fare”

Tao Film Fest si parte! Con amarezza e non troppo velata polemica ha iniziato così il suo intervento alla conferenza stampa di apertura Ninni Panzera, Segretario generale del Tao Film Fest, «il contributo regionale è stato decurtato del 92%, sarebbe stato molto più facile lasciar perdere, ma grazie al Direttore Sesti, Tiziana Rocca e a tutto lo Staff che ha lavorato in condizioni assolutamente proibitive, questa edizione del Tao film fest è diventata una scommessa vinta!» Ringraziamenti sentiti sono arrivati anche dal Sindaco di Taormina, Eligio Giardina, «noi vediamo il Tao Film Fest come un evento fondamentale per proiettare la nostra città nei circuiti internazionali di tutto il mondo.»

E fra polemiche e sospiri si sono accesi ieri i riflettori del grande cinema, per una sessantesima edizione dedicata alle donne ed arricchita da una veste solidale che ha visto la presenza della splendida Margharet Madè madrina di D.I.R.E., fondazione donne in rete contro la violenza, ed il coinvolgimento del Ministero delle Pari Opportunità nella realizzazione di uno spot video.

A fare da musa ispiratrice a quest’edizione del Tao Film Fest, un’icona del cinema italiano Claudia Cardinale, «la più bella invenzione degli italiani insieme agli spaghetti», lei stessa ha detto, raccontando col sorriso, una frase di David Niven.

Ad aprire la conferenza, insieme al Direttore editoriale Mario Sesti e al General manager Tiziana Rocca, c’erano Dean Deblois e Bonnie Arnold, rispettivamente regista e produttrice del film Dragon Trainer 2, una vera svolta nell’evoluzione del linguaggio dell’animazione tecnologica, dal 16 agosto in Italia.

Poi, in armonia con la nuova veste “eduglam” del Tao film fest, si sono susseguiti i “Campus” dove giovani studenti amanti della settima arte hanno avuto modo di confrontarsi coi big cinemen, modelli ispiratori di futuri sogni professionali, da Brando De Sica, nelle vesti di regista dell’horror, al padre Christian che ha deciso di abbandonare i cinepanettoni per i musical, da Raoul Bova impegnato nel docufilm “Capitano Ultimo”, a Isabella Ferrari premiata dai critici della stampa come uno dei volti insostituibili del nostro cinema.