Prosegue al Centro Sperimentale di Cinematografia a Palermo la presentazione dei film-saggio di diploma dei giovani registi, ex allievi della Scuola di alta formazione per autori e produttori per il cinema documentari, sostenuta dalla Regione Siciliana e dal Comune di Palermo. Mercoledì 2 marzo alle 21.00 è la volta di Leandro Picarella e del suo Triokala, ovvero le tre cose belle, un film ispirato da un angolo dell’estremo sud della Sicilia, Caltabellotta, la cittadella arroccata sulle rovine dell’antica città greca di Triokala. Un luogo che deve il suo nome ai tre doni ricevuti da Madre Natura: la fertilità delle sue campagne, l’abbondanza e la dolcezza delle sue acque e la posizione geografica sul pizzo della montagna, spesso ammantata dalla nebbia, che rendeva il luogo inespugnabile, proteggendo gli abitanti da ogni male. Il passare del tempo ha disperso le tracce di un passato intriso di magia, religione e superstizione; tuttavia ancora oggi è possibile leggere nei volti degli abitanti di Caltabellotta, il rapporto tra l’uomo e una natura potente e misteriosa. “È un film a metà tra realtà e finzione, in cui a riprese di tipo documentaristico si alterna la messa in scena – afferma il giovane regista – “Non ho voluto soltanto raccontare Caltabellotta ma, a partire da questo luogo, ho cercato di creare una riflessione visiva sulla vita e sul mistero dell’impalpabile. Ciò che volevo realizzare era un film in cui la religiosità, o meglio la spiritualità del luogo, avrebbe fatto da contorno ad una storia umana, vera. Una cornice antica dentro
cui dipingere un mondo in dissoluzione; le ultime tracce di un sapere antico che si confronta con la contemporaneità e con tutti i benefici, ma anche i disastri, che questa comporta”. Il film, scritto e diretto da Leandro Picarella è stato presentato con successo al Filmmaker Festival di Milano, dove ha vinto il premio MoviePeople all’interno del concorso internazionale con i grandi nomi del documentario mondiale come Friedrick Wiseman, Ben Rivers, Claire Simon e Abbas Fahdel. Triokala conta sulle musiche originali dei Fratelli Mancuso e l’amichevole partecipazione di Paolo Di Giovanna, Emanuele Scarpinati e Mohamed Naji. La fotografia è di Andrea Josè Di Pasquale, la scenografia e aiuto regia di Marinella Muratore, il fonico di presa diretta è Jacopo Ferrara. La pellicola è stata inoltre prodotta dal Centro Sperimentale Cinematografia Production, su incarico della Sede Sicilia, grazie al contributo della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Ufficio Speciale per il cinema e l’Audiovisivo/ Sicilia Film Commission, nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema e Audiovisivo. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Chi è Leandro Picarella
Leandro Picarella nasce ad Agrigento nel 1984. Laureato in musicologia presso l’Università di Palermo si specializza in cinema e letteratura teatrale italiana a Firenze, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Tra il 2010 e il 2012 realizza i suoi primi cortometraggi: Cattedrale, Gyruss – a ciascuno il proprio Bach, Desnudez, La salita, Scolpire il tempo. Dio delle zecche: storia di Danilo Dolci in Sicilia (CSC) è il suo primo documentario. Dal 2014 cura Riflessi di tempo, rassegna d’arte cinematografica all’interno del Parco della Valle dei Templi di Agrigento. Triokala (2015) è il suo primo lungometraggio.
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