“La nostra espressione artistica è un segno d’amore incondizionato per la nostra terra e il nostro sapere è un tesoro prezioso che si tramanda di generazione in generazione”. La stagione teatrale del Coppola, primo teatro comunale della città, inizia con una gran serata di gala dell’Opera dei Pupi rappresentata da La Marionettistica dei Fratelli Napoli. In apertura dello spettacolo Alessandro Napoli, antropologo del gruppo, spiega al numeroso pubblico presente le caratteristiche salienti dei personaggi dell’Opra catanese.
“La prima parte della manifestazione è dedicata all’eroe Rinaldo di Montalbano contro il traditore Gano di Magonza, che con l’allegra e divertente maschera di Peppininu andranno in cerca di avventure – prosegue Alessandro Napoli – rispettando gli schemi classici della tradizione catanese, mentre la seconda parte è imperniata sulla tragedia Riccardo III di Shakespeare”. Nuovi schemi e nuovi codici interpretativi vanno ad aggiungersi alle regole classiche della messinscena popolare catanese; la storia di Riccardo III, con la sua terribile vita, i tradimenti compiuti per salire al trono d’Inghilterra e la sua morte per mano di Richmond nella gran battaglia di Bosworth viene descritta in modo magistrale dai pupari catanesi, sfruttando le specializzazioni di ciascun componente della Compagnia. “La rinascita dello storico Teatro Coppola coniugato alla nostra rappresentazione è un piccolo segno positivo per la ripresa culturale della città – sottolinea animato Fiorenzo Napoli, direttore artistico de La Marionettistica – stiamo scommettendo sul nostro territorio e sulla sensibilità dei catanesi portando prossimamente in scena due nuovi spettacoli: “Viaggio in Sicilia”, di Vittorini e “L’Oro dei Napoli”, uno spettacolo ambizioso, che narra la nascita della nostra storia”.
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