La neve delle Madonie, i carrettieri del freddo, i muli stanchi ma determinati. A ripercorrere la storia antichissima del ghiaccio è Ice Cube, primo produttore in Italia di ghiaccio alimentare confezionato che partecipa a Baritalia Palermo, lunedì 21 marzo al Teatro Santa Cecilia, presentando la mostra «Ghiaccio, dove tutto ha inizio: neviere e nivaroli», un viaggio a ritroso in un mondo fatto di fascino e sacrifici con protagonista la Sicilia e la sua straordinaria produzione «sotto-zero».
Nel foyer del teatro sfileranno, una accanto all’altra, le foto d’epoca che racconteranno di quando, ogni estate, lunghe file di muli scendevano dai Decine e decine le neviere – cave sotterranee nelle quali veniva ammassata la neve per produrre il ghiacciomonti delle Madonie con in groppa grossi blocchi di neve da trasportare a valle per il refrigerio della popolazione. Oltre mille persone impiegate ogni volta nel tragitto. Decine e decine le neviere – cave sotterranee nelle quali veniva ammassata la neve per produrre il ghiaccio – e le chiese consacrate alla Madonna della Neve. Un lavoro, quello dei mulattieri e dei carrettieri del ghiaccio siciliano, che divenne protagonista anche della pellicola cinematografica “Il Signore della neve” del regista Nello Correale, e che ora viene ripresentato lasciando che a parlare siano le immagini, candide e al tempo stesso struggenti, per un’attività che da anni rende la Sicilia la capitale del ghiaccio.
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