Lezioni aperte di storia della danza contemporanea 2012. L’appuntamento, a cura del direttore del centro coreografico internazionale Scenario Pubblico, Roberto Zappalà, è previsto per domenica 13 maggio alle 19, a Scenario Pubblico, in via Teatro Massimo 16.
Roberto Giambrone, giornalista professionista e critico di teatro e danza, (collabora con “La Repubblica-Palermo” e “Danza & Danza”) terrà l’incontro sul tema “Di cosa parliamo quando parliamo di danza?”.
“Ho pensato di offrire al nostro pubblico un anticipo del ciclo “Lezioni aperte di storia della danza contemporanea”, una nuova iniziativa di Scenario Pubblico alla quale tengo particolarmente – afferma Zappalà – dopo dieci anni di intensa attività di produzione e programmazione, che crediamo abbia contribuito alla crescita di un pubblico della danza contemporanea, ci sembra sia venuto il momento di proporvi una serie di incontri durante i quali inviteremo alcuni esperti della disciplina a raccontarne l’evoluzione e a presentarne i protagonisti più rappresentativi, tutto ciò avvalendosi dove possibile della visione di filmati delle opere”.
Tutti crediamo di sapere cosa sia la danza, ma siamo sicuri di pensare tutti la stessa cosa quando pensiamo alla danza? Parafrasando il titolo di una famosa raccolta di racconti di Raymond Carver, Roberto Giambrone cercherà di spiegare perché oggi non può essere univoco il termine danza e come si sia arrivati, attraverso molteplici e controversi avvenimenti del secolo scorso, a una pluralità di forme e significati che rendono la danza contemporanea un’affascinante costellazioni di esperienze, a volte anche molto sgradevoli.
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