“Aggiungi un posto a tavola”, il musical a Catania giovedì 9 gennaio


Dopo il successo dell’anteprima al Teatro Fenaroli di Lanciano il 19 Aprile 2013 e le successive repliche che hanno registrato il tutto esaurito, inclusa un’entusiasmante serata presso il Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta, la Compagnia dell’Alba, di Ortona (CH) in co-produzione con il Teatro Stabile d’Abruzzo, porterà in tour la celebre commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola”, nella sua prima edizione italiana autorizzata dagli autori e dagli eredi, dopo le 5 precedenti di esclusiva del Teatro Sistina di Roma.

Una grande opportunità per la giovane Compagnia dell’Alba e un grande appuntamento per tutti gli appassionati, che potranno godere del ritorno in scena della famosa commedia musicale di Garinei e Giovannini, scritta con Iaia Fiastri, con le musiche del Maestro Armando Trovajoli e le coreografie originali di Gino Landi.

Il musical è in programma al teatro Metropolitan di  Catania, giovedì 9 gennaio 2014 con inizio alle ore 21:00 Il progetto e la direzione musicale sono curati dal giovane Maestro ortonese Gabriele De Guglielmo, mentre la regia e le coreografie sono riprodotte da Fabrizio Angelini, regista di alcuni tra i più importanti spettacoli musicali degli ultimi anni (Bulli e pupe, Rent, Francesco: il Musical, Jesus Christ Superstar, Pippi Calzelunghe, Aladin, W Zorro), coreografo e performer di numerosi lavori per la Compagnia della Rancia e per Gigi Proietti, e regista residente della Stage Entertainment per La Bella e la Bestia e Mamma Mia!

Un cast d’eccezione perfetto nei ruoli con Jacqueline Ferry che sarà la prorompente Consolazione,  Gabriele de Guglielmo nel ruolo di Don Silvestro, Brunella Platania (Ortensia), moglie del sindaco Crispino, interpretato da Tommaso Bernabeo, e Carolina Ciampoli (Clementina) . Il ruolo di Toto è stato affidato a Gaetano Cespa e la voce di Lassù è di Tommaso di Giorgio.

Completa il cast un ensemble di 16 artisti.

Lo spettacolo è rigorosamente cantato dal vivo anche nelle parti corali.

Con le scene di Gabriele Moreschi e i costumi di Maria Sabato, lo spettacolo si prepara ad essere il nuovo successo della stagione 2013/2014.

 

“Un monumento nazionale. Ecco cos’è questo spettacolo” queste le dichiarazioni del regista Fabrizio Angelini.

Il primo lavoro che ho visto a Teatro, nella sua edizione originale (avevo 11 anni), e che probabilmente mi ha fatto decidere quello che avrei fatto da grande… Che in qualche modo mi ha accompagnato nel corso della vita, e che ora il destino ha voluto mettere nelle mie mani… Non c’è molto da dire: massima umiltà e rispetto, con il doveroso timore che si può avere nell’accostarsi ad un capolavoro del Teatro Italiano. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, noi come teatranti mettiamo la nostra passione, l’entusiasmo e la professionalità al servizio dello spettacolo. Nessun migliore auspicio che le parole di Garinei & Giovannini in un’intervista del 9 maggio 1975 a Renzo Tian per “Il Messaggero”, al termine della prima trionfale stagione di repliche: “Forse lo spettacolo ha toccato le corde giuste al momento giusto. Parlava di un diluvio mentre eravamo dentro un ciclone; mostrava un barlume di luce mentre eravamo nel buio di un tunnel, e finiva su una nota di speranza e di solidarietà. Sono cose che contano, in tempi di egoismo e ostilità feroci. Una cosa è certa: la gente esce dallo spettacolo contenta, sollevata. Sembra che ciascuno si porti via una fettina di gioia, di fiducia”.

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