Dacia Maraini porta in scena l’universo di chi sceglie la prostituzione con lo spettacolo Una casa di donne. Sul palco Ottavia Orticello, alla regia Jacopo Squizzato. La pièce va in scena al Piccolo Teatro della Città di Catania, in via Federico Ciccaglione, sabato 23 alle 21 e domenica 24 febbraio alle 18, nell’ambito della stagione teatrale del Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale. Lo spettacolo, prodotto da Golden Show – Impresa Sociale Trieste, vanta la consulenza artistica del giornalista Eugenio Murrali.
Al centro della storia c’è Manila, una ragazza romana, laureata in Filosofia, che decide di fare la prostituta in una casa condivisa con due colleghe e amiche Marina ed Erica. Si vende consapevolmente, sa quello che fa e rivendica la sua libertà di scegliere, decidere, desiderare. Non è l’oggetto della storia, ma il soggetto pensante. Le sue confessioni svelano le fragilità di una persona forte solamente all’apparenza, padrona di un corpo il cui unico piacere è quello provato dai clienti che lo possiedono per poche ore.
«Questo è il mio primo monologo – spiega l’attrice Ottavia Orticello – nasce da un’ idea coraggiosa di Eugenio Murrali e soprattutto dalla generosità di Dacia Maraini. Lo spettacolo fa parte della mia ricerca, passata attraverso donne alle prese con la propria immagine, con il bullismo, con la propria identità sessuale. In questo caso il tema che mi interroga è la difficile conciliazione tra quella che sembra essere -e forse è -una consapevole scelta di libertà e un “lavoro” che spesso rappresenta l’aberrazione della schiavitù e dello sfruttamento».
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