Sul palco del teatro Metropolitan di Catania va in scena Gatta ci cova, nell’ambito della rassegna teatrale Una stagione a 4 stelle-Gilberto Idonea, diretta da Alessandro Idonea. L’attore, che cura anche la regia, calcherà le scene per interpretare la commedia scritta da Antonino Russo Giusti. Il titolo originale è L’articolo 1083. Lo spettacolo debutta sabato 19 alle 17,30 e alle 21 e in replica domenica 20 febbraio alle 17.30. )
Le scene sono di Salvatore Tropea. Nel cast la compagnia che fu di Gilberto Idonea: Loredana Marino, Nellina Fichera, Giovanna Criscuolo, Chiara Seminara, Raffaele Costanzo, Salvo Disca, Nino Signorello, Enrico Pappalardo, Bruno Torrisi e lo stesso Alessandro Idonea.
“Per me è un grande privilegio riprendere una regia di mio padre e andare in scena con la sua compagnia e almeno tre generazioni di teatro catanese – dice Alessandro Idonea –. Mi fa piacere nominare alcune delle sue pietre miliari, come l’irriducibile Nellina Fichera. Con questo spettacolo ripenso a mio padre e ai suoi grandi successi, artistici e personali. Gatta ci cova fu raccontata da un articolo pubblicato da Furio Colombo, corrispondente da New York, sul quotidiano La Stampa il 13 dicembre 1993“.
In quell’articolo il giornalista scriveva infatti: “La lingua siciliana di Idonea e dei suoi attori non è un problema in America. La gente, non solo gli emigranti ma gli americani che vanno a vederlo, capisce il suo teatro, come avrebbe capito Eduardo“.
La trama di Gatta ci cova
La commedia racconta la storia della sorellastra di un ricco proprietario terriero che, consigliata da astuti avvocati, gli estorce la donazione di tutte le sue proprietà. Quando però lui si rende conto del tranello, venuto a conoscenza dell’articolo 1083 del Codice Civile, decide di sposare la sua serva, incinta del fidanzato deceduto, per adottarne il figlio e rendere nulla la donazione. Purtroppo il bimbo nasce morto, e quanto tutto sembra ormai perduto, giunge la notizia insperata che la serva in realtà aspettava una coppia di gemelli. Con il riconoscimento del bambino l’uomo dunque rientra in possesso di tutti i suoi beni, liquidando così la rapace congiunta.
La stagione teatrale
La rassegna proseguirà il 12 e il 13 marzo con “Italiani brava gente”, commedia brillante di Enrico Maria Falconi che racconta con ironia il fenomeno migratorio italiano.
Il 23 e il 24 aprile sarà la volta di Toti e Totino che, diretti da Roberto Spicuzza, porteranno in scena la commedia “Ma tu, che lavoro fai?”.
Il 14 e 15 maggio si conclude con “La fortuna con l’effe maiuscola” di Eduardo De Filippo ed Armando Curcio, che vedrà nei ruoli dei protagonisti Manuela Ventura ed Alessandro Idonea.
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