“Storia magistra vitae” esalta Cicerone. “…sed discipulos non habet” ammette un disilluso Seneca circa un secolo dopo.
Per tracciare una buona strada verso il futuro, non si può fare a meno di una coscienza storica che sia anche critica, di una critica che sia anche ricerca di un orizzonte etico del buon agire.
Ogni terzo giovedì del mese di novembre dal 2002 si celebra la giornata mondiale della filosofia, evento mondiale patrocinato dall’UNESCO per promuovere il valore di una disciplina oggi troppo spesso bistrattata.
La nuova acropoli propone una serie di iniziative culturali in molte città d’Italia, inclusa la nostra Catania, tema comune della riflessione sarà quest’anno il Bello.
Così si legge sul sito di Nuova Acropoli: “viviamo in un mondo in cui l’orrore è all’ordine del giorno e, quel che è peggio, con il massiccio utilizzo di mass media e apparati diversi di connessione, entriamo costantemente in contatto con brutture a cui pian piano ci abituiamo. È così che, inconsapevolmente, ci abituiamo alla disarmonia ed al riprovevole; ciò che era intollerabile diviene “normale”, gli occhi, le orecchie e gli animi non distinguono più ciò che è Bello da ciò che non lo è. Allora, Bello è possibile? Si! Bello è possibile se ritorniamo a chiederci cosa sia veramente bello! Dove alberga la Bellezza? In quali gesti, in quali parole, in quali idee? In quali rappresentazioni grafiche, musicali o architettoniche? Niente di più adatto per questa ricerca che un percorso filosofico”.
Il cortile del palazzo Platamone in via Umberto sarà la sede di 3 pomeriggi pieni di eventi che vanno sotto il nome “Bello è possibile”.
Giovedì 17 novembre, alle ore 19, il primo appuntamento diviso in due interventi.
– Le vesti del bello. Paradossi e kalliphobia nell’esperienza estetica da Platone alla contemporaneità, a cura di Daniele Iozzia.
-Incontrarsi nel Bello, a cura di Manuela di Paola.
Seguirà la proiezione del video “Catania, il Bello di ogni giorno” realizzato da Nuova Acropoli.
Il secondo appuntamento con la filosofia sarà lunedì 21 novembre, sempre alle ore 19.
Dopo i saluti dell’assessore alla cultura Orazio Licandro e dell’assessore all’urbanistica e al decoro umano Salvatore di Salvo, il laboratorio esperienziale “Un sacco Bello!” e la rappresentazione teatrale “La Bellezza salverà il mondo”, a cura di nuova acropoli.
Ultimo incontro martedì 22 novembre, stesso orario dei precedenti, con “Consonanza e Dissonanza” e a seguire “Estetica contemporanea nella musica medievale”, con esibizione dal vivo, a cura di Giuseppe Severini.
Chiuderà i lavori Manuela di Paola, presidente Nuova Acropoli Catania.
Perché se non riempie la pancia, come i maccheroni, se non ha lo stesso valore materiale di uno smartphone ultima generazione, se è astratta, se è senza scopo pratico, se è avulsa dalla realtà, la filosofia rappresenta ieri, oggi e domani l’unico strumento critico di analisi del razionale che possediamo e che ci permette di non sottometterci completamente ai pregiudizi, al dogmatismo e alla paura, per non commettere gli errori del passato.
Di Federica Giunta
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