Parte “Collegamenti. Festival della Legalità 2020” organizzato dal Comune di Canicattì con la direzione artistica di Simone Luglio.
Si inizierà con due talks a cura di Davide Lorenzano presso il Centro Culturale di Piazza Dante. Alle 18.00, un momento di riflessione sulla Stidda che uccise Rosario Livatino 30 anni fa. Un omicidio eclatante, segnato ancora da misteri irrisolti, e la storia vera di una guerra di mafia saranno oggetto dell’incontro con Carmelo Sardo, giornalista e caporedattore cronache del TG5 , autore di “Cani senza padrone – la Stidda. Storia vera di una guerra di mafia” (Zolfo Editore, 2020). Dialogherà con l’autore anche il giornalista Alan Scifo, corrispondente Repubblica Palermo e TV8. A partire dalle 19.00 “Io, sopravvissuto del pool antimafia”, incontro con Leonardo Guarnotta, membro del pool antimafia che ha istruito il Maxiprocesso di Palermo, autore di “C’era una volta il pool antimafia. I miei anni nel bunker” (Zolfo Editore, 2020). Un racconto appassionante: una mattina di aprile del 1984 una chiamata cambia per sempre la vita del giudice Leonardo Guarnotta. È l’inizio di una stagione giudiziaria intensa, con un nuovo metodo d’indagine, la collaborazione dei pentiti, la scoperta della Cupola. E poi, alla fine, gli amici perduti nelle stragi del 1992. Dialogherà con l’autore il giornalista e regista Davide Lorenzano.
Alle 20.30, BLA BLA LAND – Azione, voce, video e suono di Lucia Cammalleri con le parole di Francesca Fichera, produzione del Teatro Stabile di Catania, inaugurerà la sezione spettacolo del festival. “La legalità non deve essere un concetto, un tema da congresso, un’utopia imperseguibile – si legge nelle note di regia allo spettacolo – Dovrebbe essere un fatto scontato, l’unica via percorribile, la garanzia che protegge i nostri rapporti col prossimo e con le istituzioni, ed è inquietante come nel momento stesso in cui scriviamo o leggiamo queste parole ci pervada un sentimento di consapevolezza rassegnata al riconoscimento di un non riscontro di tutto ciò nella realtà, una sfiancante disillusione pungolata da un’insopprimibile, nonostante tutto, volontà di rivalsa. Bla bla land accoglie il grido di chi non si arrende. È la responsabilità collettiva di chi sa di non essere solo nella lotta, è il plurale in
una voce sola che si fa carico delle istanze di tutti quelli che resistono all’ignavia, all’immobilismo, al silenzio complice e al tacito accordo”.
Alle 21.30, la proiezione de “IL GIUDICE DI CANICATTÌ. ROSARIO LIVATINO, IL CORAGGIO E LA TENACIA” (2016), di Davide Lorenzano, con la voce di Giulio Scarpati. Si tratta di un tributo del giovane giornalista canicattinese al magistrato simbolo della Legalità e della Giustizia, assassinato dalla stidda il 21 settembre 1990: un documentario ricco di testimonianze dirette che disegnano il profilo professionale e soprattutto umano di Livatino, con interviste esclusive che rivelano episodi curiosi e filmati inediti. La prima giornata di COLLEGAMENTI si concluderà con “Il Festival incontra il pubblico”: a partire dalle 23, chiacchiere, idee e letture presso il Centro Culturale.
Domani, martedì 22 settembre proseguirà il laboratorio su Spazio, Corpo e Voce diretto da Chiara Callegari che nel pomeriggio condurrà anche un incontro di riflessione per i più piccoli insieme a Marilisa Della Monica. In serata, lo spettacolo Stay Hungry di e con Angelo Campolo che, subito dopo la rappresentazione teatrale, si soffermerà su cooperazione e resistenza in dialogo con Carmela Pistone e Giovanni Lo Iacono.
Il programma completo del Festival è reperibile sui canali social Facebook, Instagram, Twitter e sul sito web knkteatro.it . L’ingresso a tutte le attività del festival e agli spettacoli è gratuito, con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti. Saranno osservate le disposizioni emanate per contenere l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
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