La prima edizione di “Mediterramia”, uno degli eventi dell’Estate Iblea promossa dal Comune di Ragusa, assessorato alla Cultura, prende il via domani sera, a Marina di Ragusa nella suggestiva location fronte mare di piazzetta Torre. La rassegna di musica e danza trae ispirazione dal Mediterraneo, un viaggio attraverso le note delle musiche e i sinuosi movimenti delle danze tradizionali del Sud Italia, dell’Africa e dell’ Andalusia. Domani alle 22, apre la manifestazione la compagnia iblea “Faciti Rota” il gruppo di musicisti e ballerine che alterna antichi canti d’amore, filastrocche, musiche e danze del nostro Meridione. Gli strumenti utilizzati caratterizzano le musiche e i ritmi tipici della tradizione del balletto siciliano e della tarantella calabrese, delle tammurriate napoletane e della pizzica pugliese di tradizione del Sud Italia e dell’area mediterranea, con l’uso dei tamburi a cornice, la lira calabrese, la chitarra battente, lo tzouras greco e il marranzano. La compagnia Faciti Rota si è esibita sin dal 2011, in diverse rassegne e spettacoli, sia in Italia che all’estero, riscuotendo ovunque notevole successo. Sabato 26 luglio, sempre alle 22, è la volta di “Fatoumata Camara e i Mama’s transfert” che sono l’evoluzione di un percorso iniziato 8 anni fa quando Fatoumata e Vincenzo Cilia si trasferiscono in Sicilia ed iniziano a promulgare la danza e le musiche della Guinea. Attraverso le arti africane Fatoumata e Vincenzo riescono a trasmettere l’amore e le tradizioni di una terra ricca di significati. Un percorso fatto di persone che insieme scoprono se stessi attraverso l’arte e ricerche con viaggi in Africa e che profondamente sentono il potere catartico delle arti che intendono tramandare. Oggi il gruppo apre le porte ad altri mondi musicali, come quelli della musica classica e della tradizione bandistica, che è presente anche in Africa e grazie ai quali si ricercano linguaggi nuovi ed universali. Nella serata è prevista anche la partecipazione di Leilen Bellydance che arricchirà lo spettacolo con i tamburi dal vivo, che accompagnano le sue performance di danze orientali. Chiuderà la rassegna “Mediterramia” la compagnia di flamenco “Sol Duende” composta dai musicisti Massimo Martines e Ugo Rosso e le bailaore della compagnia Iblea che faranno rivivere la passionalità e la solarità mediterranea del flamenco, con uno spettacolo di danze e musiche andaluse, alternate a balli a “palo seco”, senza musica strumentale, danzati attraverso i ritmi precisi punteggiati dai piedi, tacon e punta, delle bailaore. “Abbiamo voluto realizzare una rassegna con musica e danza dal vivo – spiega l’assessore alla Cultura, Stefania Campo – per vivere in questo intenso fine settimana tutti i colori e i suoni del nostro Mediterraneo”.
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