Uno spettacolo corale che, tra farsa e tragedia, tratta i temi cari a Luigi Pirandello. La Grande Stagione del Teatro e del Divertimento della Brigata d’Arte volge al termine mettendo in scena, da venerdì 20 a domenica 22 aprile (sempre doppio turno), La Giara diretta dal regista Mario Sangani e proposta nella forma di commedia musicale.
«La Giara – spiega il regista – è una commedia piuttosto breve e con dialoghi molto serrati. Per adattarla ai tempi di una normale rappresentazione, generalmente la si accoppia a un altro testo, oppure se ne rimaneggiano i dialoghi, talvolta recando offesa all’autore. Noi della Brigata d’Arte abbiamo optato per una rielaborazione in chiave musicale, avendo cura di mantenere intatta la scrittura e andando semplicemente a sviluppare quegli elementi corali e musicali che sono già presenti nel testo, nel pieno rispetto di Pirandello e delle caratteristiche dell’opera. Così, nel canonico mosaico di padroni e contadini, avvocati e campieri che animano il bozzetto, si innesta l’azione di un ensemble musicale, con tanto di cantanti e ballerini, che fa da raccordo narrativo alle varie fasi della vicenda».
Per la compagnia di Belpasso, fondata da Antonino Russo Giusti, nel lontano 1945, l’idea di mettere in scena “La Giara” nasce per un progetto scolastico, realizzato tra novembre e dicembre 2017 e ideato per offrire agli alunni la possibilità di approcciarsi al teatro e magari diventarne anche protagonisti. «La Giara – dice Sangani – è una lezione di teatro, una commedia tanto perfetta da far scattare l’amore per il palcoscenico. E di fatto, dopo un “a tu per tu” con gli alunni a fine spettacolo, sono piovute le richieste di audizione e i più talentuosi, in premio, verranno fatti partecipare alla messinscena “allargata” che sarà ripresa all’inizio del prossimo anno scolastico».
A mettere in scena quella che Pirandello definì una “tragedia annegata nella farsa” saranno gli attori Valerio Santi, Salvo Scuderi, Concetto Venti, Francesco Stefano Russo, Roberta Andronico, Raniela Ragonese, Luigi Nicotra, Luciano Fioretto, Mario Martines, Eleonora Auteri, Alessando Caruso, nonché Claudia Sangani e Salvo Barbagallo (come cantanti solisti). Le scene sono di Martina Ciresi e Stefano Privitera, i movimenti coreografici di Maria Giovanna Valenti e i costumi Sorelle Rinaldi. Il balletto è affidato a Maria Giovanna Valenti, Alessandro Caruso, Alessandro La Rosa, Antonio Azzara, Roberta D’Amico, mentre a eseguire le musiche dal vivo, ispirate al folclore siciliano, ci sarà il trio musicale composto da Domenico Longo, Alessandro Corallo e Alessandro Pizzimento.
«Legata alla soluzione corale – conclude il regista Mario Sangani – è la valorizzazione dei personaggi minori, colti negli aspetti più vivaci di una caratterizzazione dichiaratamente comica, ammiccante a un pubblico che sempre più spesso va a teatro in cerca di “risate liberatorie”. La messinscena richiama, inoltre, le varie tematiche presenti nell’opera, tutte molto attuali: dal conflitto interpersonale al tema della roba, passando per il contrasto tra realtà e apparenza e la follia».
In occasione delle rappresentazioni de La Giara (venerdì 20, ore 21 e 22.45; sabato 21, ore 17.30 e 19.15, domenica 22, ore 21 e 22.45), verrà presentato in anteprima il Cartellone della Nuova Stagione Teatrale 2018-2019, che per larghe linee rispetterà la collaudata formula delle Stagioni precedenti, alternando produzioni proprie con i beniamini del pubblico belpassese e catanese (da Pippo Pattavina a Miko Magistro, passando per Rosa Miranda, Giovanna Criscuolo, Carmela Buffa Calleo, Valerio Santi, Claudia Sangani) alle proposte di Compagnie di giro nazionali quali Il Sistina di Roma, La Planet Musical, Il Teatro Brancaccio, la Peep Arrow e la Compagnia Teatro Al Massimo di Palermo (con artisti come Vanessa Incontrada, Rossella Brescia, Roberta Lanfranchi, Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz, Sabrina Marciano, Tullio Solenghi, Massimo Lopez, Sergio Fantoni e Umberto Scida).
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