La consueta “Milonga del Barrio”, la serata tanghera che Caminito Tango Catania organizza ogni sabato, dalle 21, alla Cittadella universitaria, sarà caratterizzata da una presenza estremamente importante: un’ampia rappresentanza di Amnesty International, sezioni di Catania e Siracusa. Nella sala Danza del Cus Catania di via Santa Sofia, il tango e ballo si alterneranno a momenti di riflessione grazie a questa delegazione siciliana della nota Organizzazione non governativa indipendente, che dal 1961 lavora per la tutela dei diritti umani a livello di comunità mondiale. Amnesty International sfrutterà il numerosissimo seguito dell’associazione culturale Caminito Tango per promuovere la propria attività ed in modo particolare una questione estremamente urgente che riguarda 15 prigionieri politici, carcerati nel carcere di Insein, in Birmania in favore dei quali sarà possibile firmare l’adesione ad una petizione.
Il 26 ottobre, alle 12.00, i 15 prigionieri politici hanno iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la mancata riduzione della pena, che di solito viene concessa ai detenuti per reati comuni.
Come risposta all’iniziativa dello sciopero, essi sarebbero stati privati di acqua potabile dal 27 ottobre al 2 novembre. Privando i prigionieri di acqua potabile, le autorità carcerarie potrebbero
rendersi responsabili di una loro rapida morte per disidratazione.
Violerebbero così il diritto alla vita, in base al diritto internazionale e la Dichiarazione universale dei diritti umani.
Inoltre, sarebbe violato l’articolo 21 (2) delle Norme minime dell’Onu sul trattamento dei prigionieri, in base al quale ciascun detenuto deve poter aver acqua potabile ogni volta che ne ha bisogno.
Il 29 ottobre, otto dei 15 uomini in sciopero della fame sono stati trasferiti in cellette destinate ai cani; la loro identità non è stata ancora confermata. Queste celle sono lunghe circa tre metri e larghe poco più di due, ma è impossibile stare in piedi. Non hanno finestre e sono poco ventilate; sono insonorizzate e generalmente non hanno letti o tappeti e mancano di strutture igieniche adeguate.
Amnesty International ha appreso l’1° novembre che due di loro sono stati portati in ospedale. Al momento non si conoscono i loro nomi né i dettagli della loro situazione clinica. Ai prigionieri in sciopero della fame è stato vietato di ricevere visite dei familiari e i pacchi che normalmente contengono medicine, cibo o lettere.… Il Tango,
quindi, come tramite e opportunità di poter esprimere la propria adesione alla campagna di Amnesty. L’ingresso alla milonga sarà libero per chi, non partecipando alla serata di tango, volesse solo aderire alla campagna firmando la petizione. Basterà lasciare un proprio documento all’ingresso e ritirarlo dopo il tempo opportuno per l’adesione all’iniziativa. La Milonga del Barrio si tiene in via Santa Sofia 68, adiacente all’ingresso della Cittadella Universitaria.
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