Sono 64 le compagnie nazionali e internazionali che dal 16 al 29 ottobre prenderanno parte alla
seconda edizione del Catania OFF Fringe Festival 2023, festa del teatro indipendente e delle arti
performative, dando vita a un totale di 277 repliche che investiranno di spettacoli, animazioni,
laboratori e conferenze tanto il centro urbano quanto i quartieri periferici della città.
Il festival approda per la seconda volta a Catania come diretta estensione del Milano OFF Fringe
Festival, progetto ideato e portato avanti da ormai cinque anni da Francesca Vitale e Renato
Lombardo, in collaborazione con l’Associazione culturale catanese La Memoria del Teatro e
l’Associazione Milano OFF.
L’intuizione
Quindici anni fa Vitale si reca in viaggio ad Avignone e trova davanti a sé una città festante. Centinaia di spettacoli e performance ne animano ogni vicolo, ogni cantone e li affollano di artisti. L’attrice ne rimane entusiasta, e decide di mostrare ciò che ha visto a Lombardo, con il quale l’anno successivo intraprende anche un viaggio per Edimburgo, dove il festival scoperto in Francia vede la sua nascita. È il 2015 quando i due decidono di siglare un accordo con Greg Germain, allora presidente del festival OFF d’Avignone, con l’intento di importare l’iniziativa nel capoluogo lombardo pur mantenendo punti cardine del modello franco-tedesco quali la diffusione territoriale degli eventi, l’accesso libero a tutti, l’inclusività e la presenza di eventi collaterali. Da allora le collaborazioni con i Fringe Festival più preminenti sono andate via via aumentando e hanno attraversato il globo, fissando così a pieno titolo l’edizione italiana nella World Fringe Community.
L’arte invade la città
“Catania sarà bombardata da una marea di spettacoli” ci annuncia Lombardo. Gli eventi avranno luogo in strutture teatrali e spazi performativi come il
- CUT Centro Teatrale Universitario (Teatro Machiavelli)
- il Teatro Vitaliano Brancati
- il Piccolo Teatro della Città
- ZO Centro Culture Contemporanee
- Sala De Curtis
- Spazio O
- Isola
- Sala Hernandez
- Fabbricateatro
- Hotel Sheraton
- Piazza Scammacca
così come in pub, bar, musei, biblioteche e altri spazi usualmente estranei alle
arti performative. È alle strutture stesse, peraltro, che viene affidata la scelta degli spettacoli da
ospitare, fra quelli che hanno partecipato al bando di gennaio. Di questi, in ciascun edificio avranno
luogo 12 repliche la settimana.
Una rassegna che si contraddistingue quindi per il suo policentrismo e fra i cui obiettivi principali,
non a caso, figurano il coinvolgimento della popolazione catanese, un sano e proficuo confronto fra
gli artisti nazionali e internazionali e la lotta al fenomeno della povertà educativa, con particolare
riguardo per le zone più periferiche del capoluogo etneo. Ma obiettivo primo del festival è quello di
fungere da vetrina per le compagnie che vi partecipano, i cui artisti potranno far conoscenza degli
operatori Fringe internazionali ed essere ospiti privilegiati delle edizioni estere. Il tutto ruoterà
attorno al concetto di “underground”, da intendersi sì come metropolitana, simbolo di dinamismo,
movimento e metafora del post-modernismo; ma anche come ciò che della città rimane celato,
sottoterra appunto, e contiene in sé subculture e realtà che delineano i contorni di una città
fortemente stratificata, quale è Catania. E sempre alla città celata rimandano le visite guidate che,
con riferimento esplicito all’iniziativa milanese “gatti spiazzati”, Vitale e Lombardo hanno deciso di
predisporre lungo il corso del festival.
Catania Off Fringe Festival 2023: le sezioni
Il Catania Off Fringe Festival si compone di quattro sezioni: alla cerimonia di apertura, che prende
il nome di Catania In- Testimonial e si terrà presso il Teatro Sangiorgi, segue il Catania Off Fringe,
rassegna di 54 spettacoli selezionati mediante bando internazionale che avranno luogo in 14 spazi
diversi ad opera di compagnie nazionali e non. Parallelamente, già dal 3 ottobre e fino al 19, è in
atto l’Off dell’Off, la sezione del festival che, forte del sostegno del Comune di Catania, del
Ministero della Cultura e del programma “Palcoscenico Catania. La Bellezza senza Confini”, mira
maggiormente alla partecipazione attiva della periferia cittadina e dell’ambiente scolastico.
L’Off dell’Off, infatti, è ospitato da cinque municipalità differenti e altrettante strutture scolastiche – e nello specifico,
- Istituto Comprensivo Di Guardo-Quasimodo
- Istituto Comprensivo Italo Calvino
- I.O.S. Istituto Omnicomprensivo Statale Angelo Musco
- Liceo Artistico Statale “Emilio Greco”
- Liceo Classico Statale M. Cutelli e C. Salanitro
a cui si aggiungono le strutture extrascolastiche
- WonderLAD (LAD Onlus)
- CSI-Save the Children (Punto Luce).
Inoltre, è all’interno di tale sezione che si collocano il progetto ideato da Francesca Vitale “Lo Studente in Giuria”, per il quale gli studenti saranno chiamati a giudicare gli spettacoli partecipanti al concorso e assegnare, a fine gara, il premio della relativa sezione; e “Adotta un Teatro”, format che renderà gli studenti guide esperte dei teatri aderenti al festival.
Ultima sezione del festival è quella del Village Off, che ne rappresenterà la sede centrale. Sarà allestito presso il SAL Borgo creativo e, oltre a fungere da punto d’incontro (con eventi collaterali quali speed date tra artisti e operatori, aperitivi professionali e il “picnic dell’operatore”), il 27 e il 28 ottobre ospiterà Zelig Open Mic, spettacolo di cabaret e stand up comedy famoso in tutto il mondo che per l’occasione arriva per la prima volta a Catania.
Le stanze in fiore
Nel contesto di Catania Off Fringe Festival 2023 rientra anche il progetto del Giardino Le stanze in fiore, il progetto creativo di Rossella Pezzino de Geronimo nato nel 2000 e dedicato alla promozione dell’arte e della bellezza. Dal 19 al 22 ottobre, sul palcoscenico allestito nel cuore del Giardino, trasformato per l’occasione in un teatro a cielo aperto, andranno in scena Open Mic Farm e Solo9Viola, i primi due spettacoli in cartellone a Le stanze in Fiore per questo mese di ottobre.
Due astuti maiali espongono i propri programmi nel pieno della campagna elettorale, mediati da un imparziale conduttore televisivo, nella lotta per il potere alla conquista della Fattoria degli Animali.
Distruggendo il castello distopico de La Fattoria degli Animali di George Orwell, l’autore ha costruito una propria struttura narrativa contaminando la favola famosa in tutto il mondo con il linguaggio crudo e diretto proprio della Stand Up Comedy che, come spiega l’autore permette di toccare in maniera più spietata alcune tematiche sociali nelle orazioni pubbliche dei maiali.
Ospita un artista
Al fine di accorciare ancor di più le distanze fra artisti e spettatori, poi, nasce anche l’iniziativa
“Ospita un Artista”, per la quale si apre ai catanesi l’opportunità di dare alloggio a uno o più artisti,
secondo tempi e modalità che si adattano alla situazione e alle possibilità del singolo ospitante. In
cambio, il Fringe regala a coloro i quali decideranno di partecipare un pass che offre numerosi
vantaggi per tutta la rassegna.
Tutti i biglietti sono acquistabili online, presso il SAL Borgo creativo o al CUT Centro Teatrale
Universitario. I teatri e le strutture aderenti saranno facilmente raggiungibili grazie alla
collaborazione dei servizi AMTS Catania.
Articolo ricco e completo. Complimenti.
Articolo ricco ed esaustivo. Interessante il programma