Catania ospita per il secondo anno, dal 22 al 24 marzo, YogaFestival, prodotto dall’Associazione Culturale OEB che da trent’anni lavora su questo tema – associazione diretta da Wanda Vanni che è presidente della Federazione Mediterranea Yoga – e in collaborazione con Associazione TAO già produttore di YogaFestival Milano e Roma, Catania YogaFestival . In questa edizione, ospitata nello storico Palazzo della Cultura, ex convento di San Placido situato nel cuore della città, è forte la presenza di insegnanti e Maestri tra i più seguiti nel mondo, che portano a Catania la loro visione di uno Yoga contemporaneo serio e rigoroso, dove la tradizione si fonde con l’innovazione.
Si parte sabato 16 marzo con lo Yoga day: nove maestri si daranno appuntamento in piazza Università. Dalle ore 10 alle ore 12 piazza Università si trasformerà in una grande seduta collettiva dove i nove insegnanti daranno vita, ognuno, ad un Saluto al Sole (Surya namaskara),ovvero ad una armoniosa sequenza di 12 posizioni yoga che favoriscono il risveglio della materia e il suo donarsi all’abbraccio dello spirito. Il Saluto al Sole è una pratica yoga molto antica, quasi un rituale, che riflette e riprende l’energia del sole, che anticamente veniva venerato come un Dio. Attraverso l’esecuzione delle 12 posizioni del sole, dall’alba al tramonto riprodotte attraverso altrettante sequenze yoga, è possibile captare l’energia solare e riequilibrare l’energia vitale (il Prana) in tutto l’organismo. A livello fisico il Saluto al Sole aiuta a stirare i muscoli, riattivare il metabolismo ed effettuare un leggero massaggio degli organi interni, un toccasana per cominciare la giornata con un sorriso. Partecipare allo Yoga Day è semplice: basterà unirsi al gruppo di piazza Università muniti di un tappetino e indossando abiti comodi, e seguire le indicazioni dei maestri. Alla fine dello Yoga Day saranno stati effettuati 108 movimenti, un numero sacro sia per gli Induisti che per i praticanti di yoga.
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