Il 2 e 3 maggio prossimi, l’A.N.F.E. Regionale Sicilia, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo dell’Assessorato Regionale Siciliano della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro-Dipartimento Lavoro-Servizio II emigrazione e immigrazione e il patrocinio morale dell’A.N.F.E. Nazionale, organizza in Belgio, nelle città di Mons e Charleroi, le giornate commemorative dell’emigrazione italiana in Belgio a partire dalla necessità della revisione della legge regionale siciliana n.55/80.
La cerimonia di apertura si terrà il 2 maggio alle ore 20:00 al Palais des Beaux-Arts di Charleroi (Place du Manége, 1) con la consegna delle medaglie della Regione Sicilia alle Associazioni dei Minatori di Marcinelle-Charleroi. L’evento sarà preceduto dall’affissione di una targa commemorativa dell’azione dell’A.N.F.E. a Marcinelle e nel Belgio, alla presenza del Primo Ministro del Belgio Elio Di Rupo , del Console Generale Italiano a Charleroi, Iva Plamieri, e dell’Assessore Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Giuseppe Bruno. Alle ore 20:30, sempre al Palais des Beaux-Arts, seguirà il concerto del gruppo siciliano “A noi ci piace vintage”.
Il 3 Maggio alle ore 10:00 nella sala Warocqué dell’Università di Mons (Place Warocqué, 17) si affronterà il tema della revisione delle legge n.55/80 con il convegno La necessità di una nuova legge a sostegno della mobilità sociale alla presenza dei massimi rappresentanti della Città e dell’Università di Mons, del Vice Presidente dell’A.N.F.E. Nazionale, e con un ricco panel di relatori. A chiusura gli interventi programmati delle Associazioni siciliane in Belgio.
Infine alle ore 20:00 al Cinema Plaza Art di Mons (Rue de Nimy, 12) si terranno le proiezioni di due documentari sull’emigrazione italiana in Belgio: “Pane e pregiudizio. 65 anni dell’Anfe per i migranti” (durata 40 min.) di Giovanna Taviani e “Dallo zolfo al carbone” di Luca Vullo. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Buongiorno, mi chiamo Walter Basso e sono un giornalista, autore ed editore di Padova. Ho vissuto fino ai sei anni in Belgio ad Anderlues con la mia famiglia, visto che mio padre faceva in minatore. Con noi c’era anche mio zio che morirà sepolto vivo nel 1957 a Fontaine l’Eveque. Mio padre morirà successivamente in Italia di silicosi. Io ho dedicato a loro due e a tutti i minatori italiani in Belgio soprattutto nel periodo 46 – 63 un libro dal titolo “IDUE VOLTI DELLA MORTE NERA – Morire di carbone in Belgio” giunto alla seconda edizione e che è stato presentato sia in Italia che in Belgio (basta digitare il titolo su Google e troverte più recensioni) … Ora sto lavorando ad un secondo e sto cercando di recuperare il numero e i nomi (magari con altri dati tipo età, stato civile, località di nascita) dei caduti in miniera. Sono arrivato a circa 400 ma si dice che siano 867 (secondo me sono di più) e io vorrei riuscire a riportarli alla luce, per dare loro quel minimo di riconoscimento che è sempre stato negato. Lo stesso dicasi per tutti i malati di silicosi che continuano a tuttora a soffrire e morire. E’ vergognoso che lo stato non abbia mai riconosciuto il sacrificio estremo degli emigranti ( io parlo solo del Belgio per esperienza personale) che è alla base del benessere odierno. Vi chiedo di aiutarmi: se conoscete qualche italiano che è deceduto in Belgio per disgrazie nelle mine dal 46 anche fino alle chiusure delle miniere) inviatemi i dati. Sarà un modo per ricordare questi nostri padri o nonni che hanno regalato le loro vite per un pezzo di pane.
Grazie aspetto con fiducia perché nessuno dimentichi. WALTER BASSO
Walter Basso
Via Straelle di Rustega 20
35012 Camposampiero PD
Cell. +39.3358315665
Telefax +39.0495794781
info@edizioniscantabauchi.it