C’è la copia esatta di Herbie: il Maggiolino tutto matto diventato famoso grazie alla pellicola di Robert Stevenson. Ma ci sono anche i furgoncini della Volkswagen, noti come “Bulli” o “Kombi”. Simboli di uno stile di vita oltre che di una generazione. Dal festival di Woodstock del 1969 ai Beatles, dalla generazione dei surfisti al mondo dell’arte di Andy Warhol: basta un’occhiata per rivivere storie di un passato che ha fatto sognare. Un’occasione da non perdere per gli amanti, gli appassionati e i collezionisti dei Maggiolini. Ma anche per tanti curiosi che avranno la possibilità di ammirare da vicino modelli antichi e recenti. Saranno una ventina gli esemplari che faranno tappa domani, 1 giugno, dalle 10 alle 15, al centro commerciale Conca D’Oro di via Lanza di Scalea. Un trionfo di Volkswagen ma anche di storie da raccontare grazie ai soci del MaggiolinPalermo Club che esporranno le loro auto al centro commerciale. Più che auto dei veri e propri “gioielli”. Tutti i Maggiolini e i pulmini del club hanno, infatti, un nome e un aneddoto curioso alle spalle. Rosy e Paolo, per esempio, raccontano di essersi ritrovati a tarda notte in autostrada con il loro Maggiolino quando, a un certo punto, cominciò a singhiozzare sino a spegnersi. Dopo qualche secondo di disperazione Rosy cominciò a parlare con l’automobile imitando i protagonisti del film di Herbie. “No…dai….non puoi lasciarci a piedi qua al buio, di notte…ti prego cammina”, disse. E il maggiolino, inspiegabilmente, ripartì velocemente e li riportò a casa.
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