An evening with Dee Dee Bridgwater è l’evento jazz più importante dell’estate siciliana e tra i maggiori delle ultime stagioni. Un’unica tappa in esclusiva che il Festival Notomusica ha saputo aggiudicarsi tra tanti concorrenti. E un trionfo annunciato per l’artista che si esibirà con la formidabile HJO Jazz Orchestra diretta dal maestro Benvenuto Ramaci, sedici elementi provenienti in gran parte dalla compagine del Teatro Massimo Bellini. Save the date: l’appuntamento è per giovedì 2 agosto alle 21.15 nel Cortile del Collegio dei Gesuiti e apre l’impressionante sequenza di stelle che Notomusica proporrà nel mese di agosto con il sestetto jazz di Peppe Servillo (lunedì 6 agosto), Nicola Piovani e il suo ensemble (giovedì 9) e il duo pianistico formato da Ramin Bahrami e Danilo Rea (domenica 19). Cresce intanto l’attesa per la mitica cantante afroamericana, classe 1950 e fascino intatto, una delle ultime dive del jazz internazionale, un’instancabile esploratrice della musica nera, reduce dal recente trionfo ad Umbria Jazz. “An evening with Dee Dee Bridgewater” è dunque un invito all’esclusiva soirée musicale con un’autentica leggenda vivente del jazz, che ad oggi ha vinto ben tre Grammy Awards: due per l’acclamatissimo tributo a Ella Fitzgerald (Dear Ella) e uno nel 2011 per l’album dedicato a Billie Holiday (“To Billie With Love From Dee Dee”).
Dotata di un timbro vocale caldo e avvolgente, Dee Dee Bridgewater è universalmente celebrata come una delle rare eredi delle grandi voci femminili del jazz. La sua carriera è iniziata nei primi anni Settanta, cantando con l’orchestra di Thad Jones/Mel Lewis, e collaborando con Dexter Gordon, Max Roach e Sonny Rollins. Nel frattempo si afferma anche nel cinema cantando Glinda nel film musicale The Wiz, conquistando il Tony Award come miglior attrice non protagonista in un musical.
Sposata al trombettista Cecil Bridgewater, di cui ha mantenuto il cognome, raggiunge l’apice della maturazione artistica e l’unanime riconoscimento della critica mondiale negli anni Ottanta, quando si trasferisce in Francia, imponendosi anche sul mercato discografico come superba interprete, capace di spaziare dagli standard alle tendenze più recenti, distinguendosi appunto per la sua straordinaria sensibilità nel reinterpretare il repertorio della Holiday, della Fitzgerald e altre magistrali cantanti del passato.
Tra i suoi cavalli di battaglia Till The Next Somewhere, cantata assieme a Ray Charles. E proprio con questa canzone i due artisti si presentarono al Festival di Sanremo nel 1989 in qualità di superospiti. La popolarità italiana di Dee Dee cominciò da quell’apparizione e aumentò con l’invito alle due successive edizioni del Festival: nel 1990, quando interpretò fuori gara Angel Of The Night, versione inglese di Uomini soli che portò i Pooh alla vittoria, e nel 1991, quando eseguì fuori gara Just Tell Me Why, versione inglese del brano Perché lo fai, con il quale Marco Masini si piazzò al terzo posto. Altra partecipazione da ricordare è quella del 1995 al programma “Notte Blu”, dedicato alla vittoria della coppa del mondo di sci conquistata da Alberto Tomba: in quell’occasione Bridgewater duettò con Giorgia e il padre Giulio Todrani, intonando con loro Georgia on my mind di Ray Charles.
Impegnata anche nel sociale, il 16 ottobre 1999 Dee Dee Bridgewater è stata nominata ambasciatrice dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO). Intanto la sua attività musicale non conosce sosta. Dee Dee Bridgewater, nome d’arte di Denise Eileen Garrett ha dedicato di recente alla sua città natale il progetto “Memphis… Yes, I’m Ready”, in cui fonde con maestria soul, blues e r’n’b, rendendo omaggio ai maestri della musica afroamericana come Al Green, Otis Redding e B.B. Kin. Da un lato, le interpretazioni di Bridgewater ricalcano i brani originali per restituire loro nuova linfa, dall’altro, la raffinata jazz singer infonde a ogni cover la sua personale visione della musica e dell’arte. Notomusica sarà l’occasione per apprezzarne dal vivo la stupefacente vocalità, l’elegante sensualità e lo stile ineguagliabile.
Il Festival Internazionale Noto è promosso e sostenuto dal Mibact-Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, dall’Assessorato Regionale al Turismo e dal Comune di Noto. Il festival è organizzato e prodotto dall’Associazione Concerti Città di Noto, fondata da Corrado Galzio nel 1975.
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