Debutta sabato 4 maggio alle 21, in replica domenica alle 18, al Piccolo Teatro della Città lo spettacolo Delirio di Nicola Alberto Orofino tratto da “Delirio a due” e “La Cantatrice Calva” di Eugène Ionesco. In scena la difficoltà della comunicazione, la parola che si disarticola, la gestualità quasi priva di senso. Sul palco della struttura teatrale di via Federico Ciccaglione, a Catania, nell’ambito della Stagione Nuovoteatro impaginata dal Teatro della Città, ci saranno Alice Ferlito e Francesco Bernava nei panni di due compagni di vita che accompagneranno gli spettatori in un viaggio nel mondo di Ionesco.
La pièce è prodotta da Mezzaria Teatro in collaborazione con Senza Misura Teatro. Adattamento e regia sono di Nicola Alberto Orofino; scenografia, costumi e disegno luci Vincenzo La Mendola.
«Un uomo e una donna in scena– spiega Nicola Alberto Orofino – Alice e Francesco, marito e moglie, compagni di vita. Conoscono tutto l’uno dell’altra e tra loro non è necessaria alcuna forma di comunicazione. I loro dialoghi sembrano non avere più ragioni di esserci, ma loro non desistono e continuano a raccontarsi. Il loro è un dialogo senza ragioni: un dialogo, per definizione, “delirante”, ”assurdo”. Si tratta di un viaggio nel prolifico mondo “senza logica”che ha fornito ragioni, spiegazioni e motivazioni alle donne e agli uomini del ‘900 e che nel nuovo millennio necessita di nuove prospettive interpretative».
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