Esercizi di stile e L’isola sconosciuta. Doppio appuntamento allo Stabile


esercizi di stile

Doppio appuntamento allo Stabile di Catania con Esercizi di stile e L’isola sconosciuta ovvero Candido alla ricerca della Sicilia.

Un fine settimana intenso per il Teatro Stabile di Catania con due proprie produzioni fuori abbonamento.

  • Sala Verga sabato 22 marzo alle 17.30 è in programma L’isola sconosciuta ovvero Candido alla ricerca della Sicilia, adattamento e regia di Ezio Donato, mentre
  • alla Sala Futura sabato 22 marzo alle 20.45 e domenica 23 marzo alle 18.00 sarà la volta di “Esercizi di stile” per la regia di Emanuela Pistone.

 Il regista Ezio Donato ha realizzato questo spettacolo per ragazzi, liberamente ispirato a “Il racconto dell’Isola sconosciuta” di José Saramago, nella forma del socioplay.

Vengono raccontate le avventure di un giovane uomo alla ricerca di un’isola sconosciuta, che scoprirà poi essere la sua stessa Patria.

Sono anche previste una serie di azioni teatrali improvvisate con i ragazzi presenti in sala, che saranno guidati da un gruppo di attori. In scena

  • Franz Cantalupo,
  • Marina La Placa,
  • Gianni Amore,
  • Ezio Donato 
  • e Gaia Lo Vecchio.

Spiega il regista Donato: “Attraverso il gioco teatrale, che farà rivivere miti, fiabe e leggende popolari siciliane, sarà offerta l’opportunità di dare movimento e voce ai ragazzi per conoscere la loro identità culturale e materiale, promuoverla e diffonderla. Il teatro sarà, così, restituito a quella funzione umana e civile, di interpretazione e ricreazione del mondo interiore e di quello che ci circonda, che lo dovrebbe sempre caratterizzare e quindi non solo come luogo di intrattenimento ed arte dell’effimero”.

Esercizi di stile

Il secondo appuntamento, in programma alla Sala Futura sabato 22 e domenica 23 marzo, è con “Esercizi di stile” di Raymond Queneau, nella versione italiana di Umberto Eco.

La regia è di Emanuela Pistone, che sarà sul palco insieme a Francesco Foti e Agostino Zumbo.

Lo spettacolo è stato finalista al premio “Le Maschere del Teatro Italiano 2024” come “Migliore Spettacolo 2023-2024”, vincitore inoltre del premio per la categoria “Migliori luci” realizzate da Gaetano La Mela.

Esercizi di stile ha radici lontane, infatti, nel capitolo 33 del Primo Libro del De copia verborum et rerum (1512), Erasmo da Rotterdam prende due frasi molto semplici e ne offre 150 variazioni dell’una e 200 dell’altra.

A distanza di alcuni secoli, nel 1947, Gallimard pubblica in Francia per la prima volta gli Exercises di Raymond Queneau che si rifanno alle variazioni di Erasmo.

Nel 1983 Einaudi pubblica la versione italiana a cura di Umberto Eco, che è un vero e proprio capolavoro.

Esercizi di stile” è un esperimento linguistico che rende unica questa messa in scena, un divertissement che trasforma un episodio banale in un affascinante tessuto di variazioni stilistiche, ognuna delle quali rappresenta un microcosmo.

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