“Proprio oggi, su tutti i quotidiani, campeggia l’immagine peggiore della Sicilia ed ecco che siamo ancora più convinti di aver fatto bene a ricordare Paolo Borsellino, dedicandogli ‘La Sicilia di Paolo’, interpretata dagli artisti e dagli uomini di cultura, per raccontare che non bisogna scovare nei sogni un’altra Sicilia, perché c’è già una Sicilia diversa che può e deve tornare maggioritaria”. Così il vicepresidente della Provincia di Catania, Ruggero Razza, ha esordito nel corso dell’incontro per la presentazione delle iniziative per il ventesimo anniversario della strage di Via D’Amelio.
“Anche a nome del presidente Castiglione – ha aggiunto Razza – desidero ringraziare il Teatro Stabile, i giovani di Confindustria e il mondo delle associazioni che opera per il contrasto all’illegalità mafiosa e che, con la loro presenza oggi, arricchiscono il nostro impegno affinchè questa iniziativa sia di tutta la città”.
Nella sede di Palazzo Minoriti, questa mattina, erano presenti anche il direttore del Teatro Stabile di Catania, Giuseppe Di Pasquale e il presidente dei giovani industriali di Catania, Silvio Ontario.
L’evento, in programma giovedì 19 luglio, al Teatro greco romano di via Vittorio Emanuele a Catania, alle ore 20.30, è tra le manifestazioni di punta della nona edizione di “EtnaFest”. . “La Sicilia di Paolo”, per ricordare i vent’anni dall’attentato di via d’Amelio, ha scelto di coinvolgere la professionalità e l’estro dei siciliani che dimostrano al mondo, giorno dopo giorno, quanto ‘oro luccica’ in Sicilia. Paolo Buonvino, Pietrangelo Buttafuoco, Lando Buzzanca, Francesco Cafiso, Marella Ferrera, Silvia Francese, Luca Madonia, Vincenzo Pirrotta, David Coco, Giampaolo Cigno, Maria Pia Daniele, Pippo Rinaldi “Kaballà”, Lucia Sardo, Gaetano Savatteri e contributi video degli eccellenti scrittori siciliani Andrea Camilleri e Pietrangelo Buttafuoco.
“La Sicilia di Paolo” è inserita all’interno del “Festival della Legalità”, un progetto della Provincia regionale di Catania che non si fermerà agli spettacoli, ma proseguirà attraverso la realizzazione di un dvd che verrà distribuito nelle scuole e venduto. I proventi delle vendite verranno utilizzati per finanziare idee “giovani e siciliane”. A tenere a battesimo l’iniziativa è stato, il 7 maggio scorso, il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso.
“Il Teatro stabile di Catania – ha affermato il direttore Giuseppe Dipasquale – è partecipe per ricordare, attraverso l’arte, questo anniversario terribile. La memoria è l’unico strumento per restare sui fatti, guai a dimenticarlo”.
Alla manifestazione “La Sicilia di Paolo” hanno aderito: l’Associazione Nazionale Magistrati, i Giovani Industriali di Catania, Addiopizzo, Obiettivo Legalità, Libera, CittàInsieme. A presentare la serata sarà il giornalista e conduttore, Salvo La Rosa.
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