La Festa della Donna che ogni anno viene celebrata per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche, sia le discriminazioni e le violenze cui sono state oggetto e sono ancora, in tutte le parti del mondo, quest’ anno si colora di conoscenza e intellettualità. Come annunciato dal Ministro Franceschini l’8 marzo, per l’occasione della festa in loro onore, le donne avranno accesso 
gratuito ai Musei Statali. Un’ occasione da non perdere per tutte le donne appassionate di arte, archeologia e storia che, oltre all’appuntamento gratuito relativo alla prima domenica del mese, avranno anche questa opportunità per arricchire il loro bagaglio culturale. A Catania, saranno visitabili gratuitamente musei, aree archeologiche, monumenti statali e civici. Ad annunciarlo è stata l’Amministrazione comunale, che ha aderito all’iniziativa proposta da Franceschini. Tra i musei e i monumenti visitabili gratuitamente il Castello Ursino, Piazza Federico di Svevia con la mostra Chagall – Love and Life e le collezioni civiche; Palazzo della Cultura via Vittorio Emanuele 121 con le mostre Fino all’Ultimo respiro e Texture design; il Museo Belliniano di Piazza S. Francesco d’Assisi, 3 e il Museo Emilio Greco di Piazza S. Francesco d’Assisi, 3. Alle ore 18.00, nella Sala delle Armi del Castello Ursino, inoltre una rappresentanza femminile del mondo Istituzionale e una del mondo del Volontariato si incontreranno nell’ambito del percorso sinergico intrapreso a favore della Collettività. L’iniziativa, organizzata nel quadro delle attività delle Associazioni aderenti alla Rete Comunale dell’Assessorato al Welfare del Comune di Catania, si articolerà in interventi che declineranno al femminile alcuni peculiari aspetti dell’Area della Sanità e dei Diritti umani a cura delle Associazioni Amnesty International/A.D.A.S./ Angolo Sicilia e Labirinto a Colori.
Festa della Donna, Catania
L’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro, l’Associazione Nazionale Donne Lavoro e Parità in collaborazione con la Consigliera di Parità di Catania presenteranno il Sesto Premio ANCL e ADLEP, presso l’Oratorio Salesiano Don Bosco, Via Del Bosco 71, alle ore 17.
Introdurranno l’evento, Donne energie e valori, la dottoressa Stefania Scoglio, Presidente Regione ANCL, la dottoressa Mariella Consoli, consigliera Provinciale di Parità Catania e l’avvocatessa Floriana Zecchiaroli, presidente ADLEP. Verranno premiate il magistrato Marisa Acagnino, la dottoressa Cettina Negretti, la dottoressa Claudia Villari, Direttore provinciale sede Inail Catania, l’avvocatessa Chiara Barone, Presidente AddioPizzo Catania, l’avvocatessa Palma Balsamo, la dottoressa Monica Adorno, l’avvocatessa Remigia D’Agata, la dottoressa Giovanna Pecorino, la dottoressa Claudia Russo.
Interverranno: la dottoressa Sabina Murabito, dirigente comunale Catania, la dottoressa Gabriella Vicino, Presidente terziario Donne Confcommercio Catania, l’avvocatessa Loredana Piazza, Presidente Thamaia Onlus, Alessandra Bonaccorsi, Presidente Sicilia e donna magazine, Adriana Muliere, Segretario regionale generale UGL e Suor Santina Marini, Pastorale universitaria Arcidiocesi di Catania.
“In questa manifestazione parleremo dei temi legati alla donna, la violenza, il lavoro, la legalità, l’impresa, come gestire l’attuale crisi economica e di valori sociali – afferma Stefania Scoglio- Lo faremo con tutti i protagonisti della società organizzata, clero compreso. Presenteremo lo sportello che stiamo avviando Ancl ugl polizia di stato, festeggeremo 8 anni di attività di rete con le presidenti presenti”.
Donne e lavoro, tra passato e futuro è invece il titolo del dibattito pubblico che si terrà l’8 marzo nel salone Russo di via Crociferi 40 a partire dalle ore 9,30 organizzato dal Coordinamento Donne Cgil di Catania e dall’Auser. Per la Giornata della donna, il sindacato catanese ha deciso di puntare al lavoro come “libertà e dignità”, citando dei versi di Alessia Lorenzi, “Lavoro è lo sguardo orgoglioso di tuo figlio, è forza e speranza”. I lavori inizieranno con la proiezione di un breve video sul tema donne e diritti.
Festa della Donna, Palermo
A Palermo le iniziative partono oggi alle 14:00. Al Carcere Pagliarelli di Piazza Pietro Cerulli, le detenute saranno le protagoniste di una sfilata di moda, organizzata dall’associazione Un 
nuovo giorno. Le attività che proseguono da mesi, guidate dalle artigiane Antonella Macaluso e Giuseppina Genzone hanno dato vita al marchio Le Pupe del Pagliarelli, graziose bambole fatte di stoffa alcantara, sagomate, riempite di poliestere cotonato anallergico e disegnate a mano nei particolari, con faccine, occhi truccati, rossetto e fard. Sarà inaugurata inoltre martedì 8 marzo 2016 alle ore 18:00, presso la Galleria Studio 71 di Palermo in via V. Fuxa n°9, la mostra collettiva Cherchez la femme a cura di Vinny Scorsone. La mostra vuole essere una provocazione e un gioco. La frase Cerchez la femme, utilizzata per la prima volta in letteratura nel 1854 da Alexandre Dumas e ripresa più volte anche in cinematografia, sta ad indicare, normalmente, il movente di un omicidio o la causa di un problema: troviamo la donna e capiremo il perché di ciò che è successo. La frase ben si presta a questa mostra. Caratteristica di ogni opera esposta, difatti, è l’assenza della figura femminile, ma solo nella sua fisicità.
Festa della Donna, Messina
In occasione della Festa della donna l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla torna nelle piazze con la gardenia per sostenere la ricerca. Venti postazioni previste a Messina presso piazza Cairoli, piazza Duomo, Centro Commerciale Tremestieri, e nei principali supermercati della città e in altri 70 Comuni della provincia, tra i più importanti si segnalano Barcellona Pozzo di Gotto, Brolo, Capo d’Orlando, Milazzo, Patti, S. Agata Militello, S. Teresa di Riva, Taormina.
Festa della Donna, Siracusa
A Siracusa la giornata internazionale della donna, diventa un’ulteriore occasione per riflettere, un’ulteriore occasione per agire. Il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa ha scelto quindi di organizzare una serie di iniziative, unitamente ad altri soggetti, istituzionali e non, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul drammatico fenomeno della violenza sulle donne, un modo anche questo per svolgere prevenzione. Così giorno 8 alle ore 9, nel salone Conferenze Scuole Medie di Cassibile, il Tenente Tamara Nicolai, Comandante della Compagnia Carabinieri di Siracusa, terrà un incontro con i giovani ragazzi di quell’Istituto; sempre lo stesso giorno, il medesimo Ufficiale terrà un incontro alle ore 16 nella sede dell’Unione Italiana Ciechi Onlus di 
Siracusa trattando l’argomento delle violenze di genere. Contemporaneamente all’Istituto Industriale Ruiz di Augusta, il Capitano Federico Lombardi, Comandante della locale Compagnia farà, ai ragazzi delle quinte, un approfondimento in tema di violenze domestiche; nella medesima circostanza sarà proiettato il film un giorno perfetto.
Festa della Donna, Enna
La Fidapa di Leonforte (EN) propone alle ore 18 al cine Evolution di Contrada Mongiafora, il talk show sul tema Donne di talento per promuovere il talento delle donne: una risorsa per lo sviluppo economico, politico e sociale del paese moderato da Alessandra Bonaccorsi, che vedrà la partecipazione di Alessandra Coffaro, dirigente medico, ostetrico e ginecologo presso Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania; Lorenza Denaro, attrice, formata alla Scuola d’Arte Drammatica Umberto Spadaro del Teatro Stabile di Catania; Monica Felloni, regista teatrale, attrice e fondatrice dell’Associazione Neon che opera sulla scena con il coinvolgimento di attori diversamente abili; Graziella Priulla, docente universitaria, insegna Sociologia dei processi culturali a Scienze Politiche; Manuela Ventura, attrice che ha recitato per cinema, teatro e tv prendendo parte a fiction come Questo nostro amore e Squadra antimafia. “Ho pensato a un evento positivo, dinamico, che avesse vari spunti di riflessione – sottolinea la presidente della Fidapa di Leonforte, Caterina Sciuto – Abbiamo infatti invitato delle donne che hanno avuto già modo di sviluppare il proprio talento in tanti campi da quello artistico a quello medico e che ci racconteranno non soltanto la soddisfazione di avere raggiunto traguardi di alto livello ma anche i sacrifici e le difficoltà per arrivare al successo”.
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