Parla di Catania tra storia e politica il libro di Gaetano D’Emilio. Dietro le vicende, e non solo dietro le righe, c’è la storia di quella DC che iniziò a spingersi in politica negli anni ‘50. Gaetano D’Emilio ne ripercorre l’iter nero su bianco.
Il suo libro sarà presentato venerdì 30 novembre alle 18.30 alla libreria Mondadori Diana di via Umberto 13 a Catania. Insieme all’autore ci saranno anche il giornalista e autore della presentazione, Piero Maenza, e l’attore Gilberto Idonea.
Due le sezioni proposte nel libro: una storica, l’altra politica.
Anche se parlare e fare politica sono due cose diverse e non è la seconda che D’Emilio ha inteso fare. Nella parte storica che inizia con lo sbarco degli americani nel 1943, si parla dei sette ministeri De Gasperi. Sette… e sia, in effetti furono otto, ma l’ultimo ebbe il tempo solo di essere assegnato e subito dopo bocciato dall’Assemblea.
C’è la storia della guerra, combattuta tra miseria e voglia di riprendersi. È la vita del dopo guerra, della ripresa effettiva, della nascita della DC, del boom economico e dell’Oscar alla stabilità della Lira.
Catania partecipa attivamente alla rinascita, in tutti i settori in cui ciò era possibile. Una storia che è fatta anche di foto che ricordano piazze e strade e uomini di Catania di un tempo che fu, ma che hanno dato il là agli uomini di oggi.
È la storia di quello sbarco americano in Sicilia che richiamò il desidero di indipendenza dell’Isola che si esaurì con la conquista dell’Autonomia. La seconda parte è quella politica, quella in cui sono i sindaci monarchici a succedersi in serie fino a quel fatidico 1952 in cui Magrì viene eletto sindaco al Comune di Catania e inaugura così l’era DC che continuerà senza sosta fino al 1991 con Peppino Azzaro.
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