Tre sono le tappe siciliane del nuovo tour del cantautore originario di Parma Giuseppe Peveri, conosciuto ai più come Dente.
L’8 dicembre sarà ospite presso l’associazione culturale di Palermo Candelai; il giorno dopo al Retronouveau di Messina, e il 10 calcherà il palco del locale catanese MA, a partire dalle 10 di sera.
Il tour di Dente segue l’uscita del suo nuovo album “Canzoni per metà”, contenente 20 nuovi singoli:. “Canzoncina”, “Geometria Sentimentale”, “Come Eravamo”, “Attacco E Fuga”, “Cosa Devo Fare”, “La Rotaia E La Campagna”, “I Fatti Tuoi”, “Curriculum”, “Appena Ti Vedo”, “Se Non Lo Sai”, “Senza stringerti”, “Il Padre Di Mio Figlio”, “Ogni Tanto Torna”, “L’ultima Preoccupazione”, “Noi E Il Mattino”, “Impalcatura”, “Le Facce Che Facevi”, “Fasi Lunatiche”, “L’amore Non È Bello”,” Senza Testo? 2.0”.
Dente ad oggi è uno dei più apprezzati cantautori italiani, un musicista che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più numeroso e affezionato riuscendo a imporre il suo personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati.
Ha conquistato la copertina del numero di ottobre di Blow Ur e ha suscitato una calda accoglienza in alcuni dei più importanti giornali del panorama nazionale come Vanity Fair, Io Donna, il Corriere e Vogue.
Anche Rolling Stone Italia non lesina complimenti per l’ultimo lavoro dell’artista made in Italy, attivo nel panorama musicale da più di 10 anni. L’autorevole rivista musicale sul numero d’ottobre recensisce così il nuovo Lavoro di Dente: “Chi scrive considera magica la sopravvivenza della rima fiore amore, la più antica e difficile, che incantò Saba e che incanta ancora, trasversalmente, Dente, uno che con le rime ha sempre fatto giochetti proibiti, come prima di lui solo il Francesco De Gregori dei tempi di Sono tuo. Canzoni per metà è l’ennesimo capitolo di piccole canzoni alla Dente, come le abbiamo sempre conosciute, che parlano di ciò di cui parla ogni canzone: amore, metà del cuore. Con una scrittura solida e uno stile che, tra i cantautori, non ha eguali, nonostante la quantità delle proposte.”
Di Federica Giunta
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