A conversare con l’attrice Silvia Calderoni sarà la professoressa Stefania Rimini, docente di storia del teatro e dello spettacolo del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania, nell’incontro previsto Martedì 1 marzo alle ore 21.00, presso il Teatro Machiavelli di Palazzo San Giuliano,Piazza Università 13 a Catania. La performer, che terrà proprio al Teatro Macchiavelli, un workshop insieme ad Ilenia Caleo, a partire dal 29 febbraio fino al 2 marzo, si confronterà con il pubblico anche sul nuovo spettacolo MDLSX che ripercorre i cambiamenti del corpo dell’attore nel percorso con la compagnia teatrale Motus. L’attrice che si è mossa dalle prime esperienze di lavoro fisico, dentro la drammaturgia poetica della Valdoca, anche con titoli molto belli come Paesaggio con fratello rotto fino all’avventura lunga un decennio dentro a Motus, dove pattinava veloce, in X – Racconti crudeli della giovinezza ed era una Antigone ribelle in Alexis, una tragedia greca, tra fumogeni e cariche della polizia, è la protagonista di MDLSX. Un’opera che Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande hanno costruito per lei, su di lei, attorno a lei. MDLSX è ordigno sonoro, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, all’essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall’appartenenza a una Patria. È uno scandaloso viaggio teatrale che l’attrice compie avventurandosi in questo esperimento dall’apparente formato del D-j/Vj Set, per dare inizio a una esplorazione sui confini che si catalizzerà, nel 2016, in Black Drama. Un musical tragico. In MDLSX collidono brandelli autobiografici ed evocazioni letterarie e sulla confusione tra fiction e realtà. L’ingresso per l’incontro è gratuito su prenotazione obbligatoria per info e prenotazioni: info@ingressolibero.eu
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