Il Popupmarket torna in Pescheria: riciclo, arte e musica a Catania

Il Popupmarket torna nel mercato storico catanese per offrire il consueto mix di design, riciclo creativo, moda, arte e musica. La piazza Alonzo Di Benedetto, storica sede dell’antico mercato della pescheria, farà infatti, nuovamente da palcoscenico, il 5 e il 6 dicembre all’ultima e più ricca edizione della manifestazione. Verranno proposte mille curiosità per i cultori del vintage, per gli amanti dell’handmade e per chi, semplicemente, ha voglia di trascorrere due giorni di allegria, condivisione e divertimento.
Popupmarket aprirà i battenti il sabato pomeriggio alle 18, dopo che la Pescheria sarà stata liberata dalle bancarelle e ripulita, fino alle 00.30 per proseguire poi nella giornata di domenica, dalle 11 alle 23.30. Con il patrocinio del Comune di Catania, Popupmarket SICILY ancora una volta avrà l’opportunità di illuminare con una nuova luce luoghi magici di una città ricca di arte; luoghi dove, per l’occasione, avanguardia e tradizione si fonderanno dando vita ad un mix tra vecchio e nuovo, antico e moderno, tradizione e sperimentazione. Un’edizione, che prevede quest’anno oltre quaranta espositori e quattro mostre tra arte e fotografia, a cura di Daniele Spitaleri, con le opere di Francesco Molino & Salvo Puccio, Walter Lupo, Caterina Palermo e Roberta Sottosanti. Non mancheranno poi food, drink, design, handmade, oggettistica, riciclo creativo, accessori realizzati dai migliori makers siciliani, vintage di qualità, e happy hour in ben cinque lingue differenti grazie al Centro Culturale Athena. L’intera domenica sarà inoltre incentrata sui bambini, dalle 11.00 del mattino al tardo pomeriggio, si susseguiranno infatti attività ludiche, a cura di Al Teatrino di Maric. Popoupmarket propone un weekend ricco di novità anche sul profilo del sociale, grazie alla presenza dell’organizzazione non governativa CoPE, nata a Catania. La CoPE che nello specifico si occupa di cooperazione allo sviluppo e volontariato internazionale con progetti attivi in Tanzania, Guinea Bissau, Madagascar e Perù, è attiva anche in Italia con progetti di Educazione allo sviluppo e Integrazione, e attività di informazione e sensibilizzazione in giro per Catania.