Jimi Hendrix è stato da sempre un faro per Jean-Paul Bourelly, il vulcanico chitarrista e compositore, nato a Chicago nel 1960 da genitori haitiani, grande virtuoso eppure sensibile musicista: dopo aver studiato piano e batteria, a 14 anni scoprì il genio nero di Seattle e lì capì che la sua vita sarebbe stata dedicata alla chitarra.
Il Circuito Jazzistico Siciliano – la rete culturale che vede insieme l’associazione Catania Jazz di Catania, titolare dell’omonima stagione, l’associazione Musiche di Palermo, titolare con l’associazione Nomos del cartellone Nomos Jazz, l’associazione Musicarte di Caltanissetta, titolare del cartellone Nissa Jazz, e la cooperativa Arte E A Capo di Milazzo titolare del cartellone Milazzo Jazz – ospita il tour siciliano del progetto Kiss The Sky – Omaggio a Jimi Hendrix che vede Bourelly affiancato dal batterista Kenny Martin e dal bassista Darryl Taylor. Jean-Paul Bourelly e Kiss The Sky saranno mercoledì 15 gennaio al Teatro Jolly di Palermo per Nomos Jazz; giovedì 16 gennaio al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta per Nissa Jazz; venerdì 17 gennaio al Catania Sheraton Hotel per Catania Jazz; e sabato 18 gennaio al Teatro Trifiletti di Milazzo per Milazzo Jazz.
A partire da questo tour e fino alla fine delle 4 stagioni, le associazioni del Circuito mettono in atto la manifestazione di protesta chiamata “1 euro sospeso” contro i tagli operati dalla Regione Siciliana ai contributi alle associazioni concertistiche siciliane.
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