La prima mostra personale in Italia di Aleksandra Jarosz Laszlo sarà inaugurata sabato 23 marzo alla Galleria Clou di Ragusa. “Aesthetic as identity” sarà visitabile fino al 4 maggio. L’artista, di nazionalità polacca, ma residente da tempo in Svezia, propone 12 lavori, in un connubio tra pittura e disegno, ed un’installazione inedita che coinvolge il pubblico sulle istanze dell’appartenenza come atteggiamento umano; corredata da un video e progettata, seguendo le tracce del suo linguaggio pittorico, in esclusiva per Aesthetic as Identity, l’installazione prende vita grazie alla stretta collaborazione con Fidelio Studio di Ragusa.
Una Talk alle ore 11 presenterà, in anteprima, Aesthetic as Identity: un focus al quale prenderanno parte l’artista Aleksandra Jarosz Laszlo, Francesco Lucifora e gli architetti Vittorio Battaglia, Gaetano Manganello, Anna Fidelio; un dialogo per mezzo del quale la Laszlo illustrerà il suo progetto, ma anche una conversazione e un contributo prezioso che mette in risalto lo stretto sodalizio tra arte contemporanea e architettura. PerAesthetic as Identity viene prodotto un catalogo con testi di Francesco Lucifora, Vittorio Battaglia, Gaetano Manganello, Anna Fidelio e Alessandro Miele.
L’artista si propone di riflettere sulla relazione tra l’identità dell’individuo (fil rouge dell’attuale programmazione di Clou) e l’aspetto degli interni abitativi.
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