L’associazione culturale Società Storica Catanese organizza nella sua suggestiva sede del piano nobile di Palazzo Nicotra-Bertuccio a Catania via Etnea 248, l’incontro “Angoli di tempo”, un appuntamento tra arte e cultura per dare insieme il benvenuto all’ospite d’eccezione, il Maestro Massimo Giannoni.
Per l’occasione, l’associazione è lieta di aprire alla città e agli intervenuti gli storici saloni della propria sede, per ammirare insieme per la prima volta, una nuova opera del Maestro Giannoni “Alla Società Storica Catanese – Un loro angolo” che verrà presentata e svelata al pubblico in anteprima assoluta a Catania.
La serata si aprirà con un breve dibattito guidato da Alfio D’Agata –regista e attuale Presidente in carica della Società Storica Catanese- che ci introdurrà all’evento parlandoci dell’attività dell’associazione culturale e del suo impegno per tenere vivo un circolo virtuoso dei idee ed energia creative nel nostro territorio. Seguirà intervento del maestro Giannoni.
Al termine del dibattito, la Società Storica Catanese saluterà tutti gli ospiti intervenuti con un cocktail, per alzare i calici e brindare insieme all’arte e alla cultura. La serata si svolgerà il 13 giugno alle ore 19,00 e l’ingresso è gratuito, gradita la prenotazione.
Chi è Massimo Giannoni
Nato ad Empoli nel 1954, vive e lavora a Firenze. Vincitore del Premio Lubiam (Mantova) nel 1979, assegnato al miglior studente delle Accademia di Belle Arti d’Italia. Nei primi anni ‘90 vive tra l’Australia e gli Stati Uniti, per ristabilirsi in Italia verso la metà degli anni ‘90, quando inizia la serie delle Librerie e delle Borse d’affari. Tra le mostre personali e collettive si segnalano: 2005, Fuori tema/Italian feeling, a cura di Marco Tonelli, XIV Quadriennale di Roma, Palazzo Delle Esposizioni, Roma; 1968-2007, Arte Italiana, a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzo Reale, Milano, 2007. Nel 2011 è uno tra i 10 Artisti Selezionati dalla Fondazione Roma, per la 54a Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia, Padiglione Italia, e nello stesso anno partecipa al festival della letteratura di Mantova, con la mostra L’Aleph, presso il Palazzo della Ragione. Nel 2013, partecipa alla mostra Mimesis, variazioni sul libro, a cura dì Sergio Risaliti, presso la Biblioteca degli Uffizi di Firenze; e, sempre nello stesso anno, realizza la mostra personale Durata dell’immagine, a cura di Flaminio Gualdoni presso Palazzo Giureconsulti, a Milano. Nel 2015 partecipa alla collettiva Linee di confine, a cura di Marco di Capua presso il Museo Biliotti di Roma, e nel 2016 espone al Museo Ebraico di Bologna l’olio su tela Muro del Pianto, studio preliminare per lo svolgimento di un Trittico di grandi dimensioni (cm 200×600), realizzato in occasione della mostra personale Four Triptychs, curata da Marco Tonelli, al Palazzo delle Esposizioni di Roma nel 2012.
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