Il capolavoro di Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, rivive a teatro nell’adattamento originale scritto da Ugo Chiti, uno dei più importanti drammaturghi italiani, grazie all’interpretazione di tre tra le più importanti e amate interpreti del teatro italiano dirette da Geppy Gleijeses.
Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati sono le protagoniste di Sorelle Materassi, dal romanzo pubblicato nel 1934 (poi divenuto film per il cinema e sceneggiato per la tv), che sarà messo in scena martedì 17 gennaio alle ore 20.30 al Teatro Garibaldi di Enna per la stagione firmata da Mario Incudine e realizzata grazie alla sinergia tra il Comune e l’Università e il giovedì 19 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta per la stagione firmata da Moni Ovadia e realizzata dal Comune grazie al supporto di Crodino e Caltaqua.
Ambientato nei primi anni del XX secolo nel sobborgo di Firenze Coverciano, “Sorelle Materassi” narra la vicenda di quattro donne che vivono una vita tranquilla e isolata. Tre di loro sono sorelle: le prime due sono nubili, la terza è stata respinta dal marito e per questo è tornata a vivere con le sorelle. Teresa e Carolina sono abilissime sarte e ricamatrici, e vivono cucendo corredi da sposa e biancheria di lusso per la benestante borghesia fiorentina. Giselda, delusa dalla vita, tende all’isolamento e si lascia tormentare da un rabbioso risentimento. Una dose di popolaresco ottimismo e di serena saggezza è introdotta nella vita familiare dalla fedele domestica Niobe che tranquillamente invec-chia insieme alle padrone. Tutto sembra scorrere su tranquilli binari quando nella casa giunge Re-mo, il giovane nipote, figlio di una quarta sorella morta. Bello, pieno di vita e spiritoso, il giovane attira subito le attenzioni e le cure delle donne, i cui sentimenti parevano addormentati in un susse-guirsi di scadenze sempre uguali. Remo approfittando della situazione favorevole, ottiene immedia-ta soddisfazione a tutti i suoi desideri e a tutti i suoi capricci. Così, il sereno benessere della vita fa-miliare comincia ad incrinarsi…
«Affrontare Palazzeschi e “Sorelle Materassi” – scrive Geppy Gleijeses nelle note di regia – esigeva anzitutto un’esatta collocazione di uno straordinario romanzo in un genere teatrale: cosa può diventare o meglio cosa può rappresentare “in nuce” Sorelle Materassi? Una commedia, una tragedia, un grottesco, un vaudeville, una farsa? Palazzeschi fornisce una quantità di segnali fuorvianti, attraverso la sua personalità e il romanzo in oggetto. Poeta, prosatore, drammaturgo, roman-ziere, giornalista, ancora poeta. Cos’è Palazzeschi, cos’è quindi “Sorelle Materassi”? Palazzeschi è un autore che vive e scrive in una inconfondibile e quasi cinica giocondità, con un suo nichilismo generoso, ma c’è qualcosa in lui di meravigliosamente oscuro, enigmatico e inafferrabile.
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