“Il Premio Angelo Musco ha raggiunto una dimensione nazionale”. Queste le parole di Sarah Zappulla Muscarà, durante la conferenza stampa di presentazione dell’VIII edizione del premio Angelo Musco, che si terrà nella cittadina pedemontana di Milo dal 24 luglio al 2 agosto. Hanno animato il dibattito Michele Patanè, assessore del Comune di Milo, Mimì Scalia, direttora artistica del Premio Musco, Mario Tropea, ordinario Letteratura Italiana Università degli Studi di Catania, Enzo Zappulla, presidente Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano, Santi Consoli, presidente Regionale FITA, Agostino Zumbo, attore, e Sarah Zappulla Muscarà, Ordinario Letteratura Italiana, Università degli Studi di Catania.
Al Premio Angelo Musco, promosso da Regione Siciliana, Comune di Milo, Università di Catania e Fita, hanno partecipato ben quarantacinque compagnie, tra cui anche una di Bisceglie e una di Napoli, e solo le sette arrivate in finale si contenderanno la vittoria. Gareggeranno inoltre per le varie sottosezioni di narrativa e poesia ottanta autori tra poeti e scrittori, fra cui anche serbi e sudafricani che scrivono in italiano, in rappresentanza di ben trenta case editrici.
“Ottimi gli elaborati presentati – spiega Mario Tropea– tutta Italia ha partecipato al premio con grande attenzione e cura, è stato difficile poter scegliere e giudicare”. La cerimonia di premiazione sarà condotta da Salvo La Rosa nell’anfiteatro “Lucio Dalla” di Milo. Il Premio Speciale alla carriera sarà assegnato a Leo Gullotta, maggiore interprete di Pirandello e Shakespeare, per la sua capacità di passare con estrema naturalezza dal riso al pianto. “Quest’edizione – aggiunge Santi Consoli – si arricchisce anche di un altro riconoscimento importante, perché sarà consegnato a Leo Gullotta anche il “Premio Fitalia Cultura e Vita”, già ricevuto in passato da Carlo Verdone e Christian De Sica”.
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