Lo scrittore Giorgio Vasta ospite della rassegna Leggo. Presente indicativo


Lo scrittore Giorgio Vasta leggo.presente indicativo
Lo scrittore Giorgio Vasta

La rassegna letteraria itinerante Leggo. Presente indicativo organizzata da Radio LaB.  e condotta da Giuseppe Lorenti e Erre Mancini ospiterà Mercoledì 28 alle 20.30 Giorgio Vasta con il suo ultimo libro “ABSOLUTELY NOTHING. STORIE E SPARIZIONI NEI DESERTI AMERICANI” , stavolta la location scelta è quella di un pub Lettera 82.

Giorgio Vasta autore del romanzo “Il tempo materiale”  edito da minimum fax e vincitore di numerosissimi premi, Città di Viagrande 2010, Prix Ulysse du Premier Roman 2011, pubblicato in tutta europa e negli Stati Uniti, finalista al Premio Dessì, al Premio Berto e al Premio Dedalus, stavolta ci porta attraverso i deserti americani presentando a Catania il suo ultimo romanzo.

Absolutely Nothing è un viaggio fra gli spazi che passa dall’immaginazione e dalla riflessione autobiografica, per cercare di capire quello che accade nelle nostre esistenze e nei luoghi quando le persone che li hanno abitati e ci hanno abitati, segnandoci l’esistenza,  vanno via.

Percorrendo un intinerario inusuale, l’autore spazia, tra scrittura documentaristica e fiction. Ci porta tra le ghost town americane, fra polverosi cimiteri di aereoplani e reliquie abbandonate attraverso la California, l’Arizona,  Nevada,  Nevada, New Mexico, Texas e Louisiana, per ottomila chilometri.

A percorrerli, con Giorgio Vasta, ci sono il fotografo Ramak – camicia hawaiana, sorriso cordiale, e una spiccata attitudine a complicarsi la vita – e Silva, pianificatrice e baricentro razionale del viaggio.  Doveva essere un reportage, una guida letteraria; ma quando ciò che accade nel deserto – per eccellenza luogo di miraggi e sparizioni – si rivela il preludio di quello che succederà nella vita dello scrittore al suo ritorno, l’asse del libro si modifica: le persone diventano personaggi, e per Vasta il viaggio negli spazi americani diventa un viaggio nella propria immaginazione.

A fare da contrappunto, le fotografie di Ramak Fazel, che del racconto sono espansione, verifica e, allo stesso tempo, smentita.

Ramak Ramak Fazel  si specializzato in fotografia presso il CalArts ­ California Institute of the Arts. Dal 1994 vive tra New York, Los Angeles e Milano, attualmente visiting presso il San Francisco Art Institute.

 

 

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