Un inno alla vita, un abbraccio ideale tra pubblico e palcoscenico, attori e spettatori. Si intitola Magnificat il nuovo spettacolo diretto da Monica Felloni che vede interpreti gli attori diversamente abili e normodotati dell’associazione Nèon, sotto la direzione artistica di Piero Ristagno. Il teatro antico di Taormina accoglierà il 9 settembre alle ore 21 il debutto in prima nazionale dello spettacolo inserito nel cartellone del “Bellini Festival”. Per la prima volta una compagnia con attori disabili e una produzione sul teatro delle Diversità vanno in scena nel suggestivo spazio teatrale dove si sono esibiti i grandi della musica.
Un ottimo modo per festeggiare i primi venticinque anni dalla nascita della compagnia. Non nasconde la sua emozione Monica Felloni al pensiero di esibirsi in un luogo antico e suggestivo come il teatro di Taormina. “E’ un luogo che ti parla” dice lei con palpabile enfasi. Tanti sono i riferimenti e le contaminazioni letterarie all’interno di Magnificat. I testi poetici di D’Arrigo, Licciardello, Ferrari, Rilke, Ristagno, Roversi, Saramago e Whitman s’intrecciano e danno vita ad una realtà scenica che magnifica la complessità del vivere da esseri umani. Nelle intenzioni di chi la propone, Magnificat è un’opera teatrale che vuole essere portavoce di positività, sensibilizzando il suo pubblico verso una profonda crescita sociale e culturale all’interno della comunità.
Non è un caso che si cerchi il coinvolgimento della gente desiderosa di dare il proprio contributo attraverso la campagna sociale crowdfunding . Questo finanziamento sociale è un metodo a sostegno d’iniziative meritevoli, e attraverso la campagna “Sostieni Magnificat” ha consentito di raccogliere oltre cinquemila euro, indispensabili per la realizzazione di questo spettacolo.
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