PALERMO. Il mezzosoprano Marianna Pizzolato tornerà al Conservatorio “Vincenzo Bellini” (via Squarcialupo, 45) dove ha studiato, per un concerto mercoledì 28 marzo alle 21 con l’ensemble di strumenti antichi “Alessandro Scarlatti” diretto da Ignazio Schifani, in un programma che spazia da Monteverdi e Händel a Pergolesi, Gluck e Rossini.
Ex allieva del Conservatorio di Palermo e ora affermata interprete rossiniana, Marianna Pizzolato “omaggia” i grandi personaggi en travesti dell’opera del Settecento e del primo Ottocento, da Händel (Orlando e Ariodante) a Gluck (Orfeo) al Tancredi dell’omonima opera rossiniana. Proprio con Tancredi Marianna Pizzolato ha debuttato in teatro, e di questo ruolo è oggi interprete affermata e richiestissima nelle sale italiane ed europee. Il programma del concerto si chiude su un altro ruolo rossiniano importante, stavolta decisamente femminile e malizioso: quello di Isabella nell’Italiana in Algeri, con la grande aria “Cruda sorte”.
Il concerto prevede anche un brano di raro ascolto: la cantata per contralto archi e continuo di Giovanni Battista Pergolesi “Questo è il piano, questo è il rio”, recentemente riscoperta e incisa da Marianna Pizzolato in prima assoluta per l’etichetta Deutsche Grammophon con l’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia sotto la direzione di Antonio Pappano, in un CD che la vede anche protagonista dello Stabat Mater di Pergolesi insieme al soprano Anna Netrebko.
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