Marina Rei torna al Ma per suonare “Pareidolia”


Marina Rei
Marina Rei

Sabato 12 marzo al Ma Musica Arte, il club di via Vela a Catania, il format Discoring ospiterà, in collaborazione con Rocketta, il concerto di Marina Rei, data che fa parte del tour europeo della cantautrice romana. Dopo il tutto esaurito del concerto della fine del 2014, torna ad animare il palco del teatro del Ma Musica Arte Marina Rei, cantante che ha fatto delle sonorità rock, delle ballate e della padronanza delle percussioni e della ricercatezza del ritmo il proprio punto forte, tanto da essere riconosciuta a livello nazionale e internazionale, come artista poliedrica e musicista di spessore. Un’occasione per cantare con Marina Rei le canzoni che l’hanno resa celebre (“Primavera”, “Al di là di questi anni”, “T’innamorerò” e “L’eccezione”, per citarne qualcuna. Discoring vuol dire anche vintage dancefloor con i resident dj’s Fabio Ruggero e Nino Costantino. La selezione musicale è un insieme di sonorità dell’epoca, mixata al genere funky, disco, pop ed elettronico.

Marina Rei

Figlia di genitori musicisti, madre violista e padre batterista, la cantante-batterista ha sempre respirato musica di diverse ispirazioni. A 18 anni forma un suo gruppo grazie al quale inizia a mettere a fuoco l’obiettivo artistico da perseguire. È in quel periodo che inizia a suonare nei locali, scoprendo la varietà di sensazioni che solo i concerti sanno suscitare ed è questa la forma

Marina Rei
Marina Rei

espressiva che tutt’ora predilige. Nel 1994, firma con la Virgin, con la quale pubblica il mio primo singolo importante (“Sola”) e partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il pezzo “Al di là di questi anni”. Nello stesso anno pubblica il mio primo album in italiano, “Marina Rei”.
Ai tempi del secondo album, “Donna” (1997) avverte un forte desiderio di cambiamento e affiorano “Anime Belle” (1998), “Un inverno da baciare” – sua terza partecipazione sanremese -, per manifestarsi poi in tutta la loro complessità e pienezza nell’album “Inaspettatamente” (2000), il primo lavoro interamente scritto, parole e musica. Nel 2000, nasce un album importante “L’incantevole Abitudine” (2002). In questo lavoro è contenuta “La parte migliore di me” che verrà inserito nel film di Muccino “Ricordati di me”. Nel 2007 pubblica “Al di là di questi anni”: progetto coraggioso e suggestivo nel quale rivisita in chiave acustica il suo repertorio.
L’8 maggio 2009 esce “Musa”, album di inediti al femminile, che ha interamente scritto e prodotto, e che descrive figure femminili forti, donne fuori dagli schemi. Il sound dell’album viene costruito proprio intorno a quello della batteria. Il 18 Settembre 2012 esce il nuovo album: “La conseguenza naturale dell’errore”. Dopo un tour di un anno, grazie all’incontro con Giulio Ragno Favero, si lascia prendere dall’entusiasmo e scrive il nuovo disco.
Il 30 Settembre 2014 esce il decimo disco: “Pareidolia”, preceduto dal singolo “Lasciarsi Andare”. “Pareidolia”, uscito il per la sua etichetta Perenne, vive di 11 tracce intense che spaziano tra tensioni elettriche e ballad dalla curvatura melodica dolceamara. “Pareidolia”, ovvero il vedere o sentire qualcosa anche dove quel qualcosa non c’è, è un disco che passa dal rock alla canzone d’autore, fino al rap della title track in cui stato coinvolto Zona MC. Tra le collaborazioni del nuovo album, oltre al papà della cantautrice, il batterista siculo-napoletano Vincenzo Restuccia, ci sono anche Rodrigo D’Erasmo, Enrico Gabrielli e gli Operaja Criminale la band di Andrea Ruggiero (chitarre e violino) e Matteo Scannicchio (tastiere) che la accompagna dal vivo.

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