Mario Venuti: “Io animale in via di estinzione? Sì, sono un romantico”


“Romantico è chi reagisce alla razionalità con l’emotività, la fantasia e l’immaginazione, il romantico insegue il sogno, la visione, la follia”. Parola di Mario Venuti. Il cantautore siciliano un animale in via d’estinzione?   “Bello sarebbe non sentirmi più un sopravvissuto, l’ultimo romantico. Questo termine dovrebbe riacquisire il suo antico significato. Quel sogno mi ha spinto a fare della musica la mia vita”. Sarà sul palco del Ma – Musica Arte, il club di via Vela 6 a Catania, stasera. L’ex Denovo presenta “L’ultimo romantico solo tour”, e si esibirà in acustico con i suoi più grandi successi e con i brani del suo ultimo disco di inediti “L’ultimo romantico”, uscito a maggio 2012 per Musica & Suoni/Microclima/Sony Music. Ricca per la sera l’offerta di dj set: si inizierà alle 22 nella sala Cicloverso con Dino Sole. A mezzanotte si cambia sala e si accelera il ritmo con Francesco Samperi e Fernando Gioeni.

 

 

Dopo la data al Ma di Catania, il solo tour di Venuti prosegue in Sicilia venerdì 1 marzo ai Candelai di Palermo e sabato 2 marzo al Centro multiculturale Officina di Messina per poi riprendere il 12 aprile al Blue Note di Milano ed il giorno dopo allo Studio 2 di Vigonovo (Ve).

L’artista si esibirà in veste solista alla chitarra o al pianoforte, e riproporrà i suoi più grandi successi, compresi i brani de “L’ultimo romantico”, l’ultimo disco, realizzato con Pippo Rinaldi “Kaballà” per la scrittura dei brani e con Roberto Vernetti per la produzione artistica. L’album ha segnato il ritorno del cantautore siciliano, a tre anni di distanza da “Recidivo” e dopo l’esperienza teatrale con il musical “Jesus Christ Superstar”. In questi giorni, dopo “Quello che ci Manca” e “Fammi il Piacere”, il singolo in radio tratto da “L’ultimo romantico” è “Trasformazioni”, che il cantautore siciliano descrive così: “Questa canzone è nata parecchio tempo fa, quando si parlava già tanto della fine del mondo predetta dai Maya. Io ci credo poco … ma dobbiamo fare quel che dobbiamo, anche se domani finisse tutto”.

 

 

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