Il Museo Civico di Castelbuono è lieto di presentare il debutto della giovane cantautrice siciliana Marta Sollima, accompagnata al pianoforte da Marcello Bonanno, pianista e compositore. Il concerto della musicista (classe 1995) è il primo in un’istituzione pubblica e presenta un repertorio di brani composti e musicati dall’artista.
Cresciuta in un ambiente fortemente stimolante, Marta Sollima inizia a comporre canzoni a soli dodici anni, periodo in cui già nutriva una forte passione per un certo genere di sonorità sperimentali come quelle di Steve Reich o Philip Glass, ma soprattutto delle sperimentazioni del padre Giovanni Sollima, che svolge ovviamente un ruolo fondamentale nella formazione artistica della giovane cantautrice, arrangiando alcuni dei brani che saranno eseguiti a Castelbuono. Le canzoni scritte esclusivamente in inglese, sono il risultato di dinamiche “umorali”, spesso autobiografiche, in cui emergono sfumature diverse, da quelle più cupe e malinconiche, ad una verve più ironica. Il “diario” di Marta Sollima è una raccolta di pensieri e sensazioni tradotti in musica: riflessioni su un privato universo di personaggi maschili, a partire dalla figura del padre. Attorno a questa dimensione intima la cantautrice ricama una trama di note e di parole di grande intensità, accompagnata da una straordinaria abilità interpretativa che la rende un’originale presenza nel panorama della musica italiana.
Chi è Marta Sollima
Marta Sollima è nata a Palermo nel 1995. Figlia d’arte – il padre è il compositore e violoncellista Giovanni Sollima e la nonna è la fotografa Letizia Battaglia- fin dall’età di dodici anni, ispirata dall’ascolto di artiste quali Bjork, Regina Spektor, Tori Amos, compone quotidianamente in una ricerca e urgenza espressiva che tiene conto della vita e degli eventi che la circondano, quasi come un diario. Per approfondire inizia infatti i suoi studi con Marcello Bonanno e in seguito con Giuseppe Vasapolli al Brass Group. Frequenta inoltre, da uditrice, la classe di composizione di Marco Betta al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo. Nel 2014, subito dopo il diploma liceale, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e studia contemporaneamente armonia con Marco Tutino.
L’entrata al concerto è gratuita
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