Manca veramente poco e i rintocchi delle campane di Notre Dame de Paris torneranno a far vibrare le scene siciliane. Dopo quattro anni di sosta dall’ultimo tour, torna in Sicilia il musical dei record, che ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo e ha fatto emozionare milioni di persone. All’interno di una tournée iniziata a Milano il 3 marzo scorso, farà il suo debutto a Palermo il 15 luglio al Teatro di Verdura, per poi andare in replica fino al 22 e il 24 luglio con un gran finale. Dopo sarà la volta di Agrigento, dal 28 al 30 luglio al Teatro della Valle dei Templi e per finire, dal 17 al 20 novembre, farà tappa al Pal’Art Hotel di Acireale (Ct). Inoltre saranno tante le sorprese previste per la prima data di Notre Dame de Paris a Palermo, che vedrà la presenza di ospiti importanti.
L’opera moderna, tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, prodotta da David Zard, con le musiche di Riccardo Cocciante e i testi di Luc Plamondon adattati in italiano da Pasquale Panella, si rivela più che mai una storia attuale. Perché l’amore non corrisposto di Quasimodo per la bella gitana Esmeralda, a sua volta innamorata di Febo, il capitano delle guardie del Re, si innesta in un contesto narrativo in cui i bohémiens e mendiants, zingari e mendicanti, così chiamati da Victor Hugo nel suo romanzo, nel musical diventano gli étrangers e sans-papiers, gli stranieri e i clandestini. Questi volgono lo sguardo a Notre Dame e invocano asilo mentre dalle torri di pietra il capitano delle guardie condanna i clandestini a essere “annientati, annullati e deportati”.
Uno dei motivi per cui vi è una fervida attesa del ritorno di Notre Dame de Paris, è la presenza del cast originale, che ha incantato il pubblico italiano e che ancora una volta vede protagonisti Lola Ponce (Esmeralda), Giò Di Tonno (Quasimodo), Vittorio Matteucci (Frollo), Leonardo Di Minno (Clopin), Matteo Setti (Gringoire), Graziano Galatone (Febo) e Tania Tuccinardi (Fiordaliso) assieme al secondo cast e agli oltre 30 ballerini e acrobati. “Sono felicissimo del ritorno in Sicilia – sottolinea Giò Di Tonno – perché il rapporto con i fan dell’Isola non si è mai interrotto. Dopo 13 anni rivestire i panni di Quasimodo non è stato facile. Ogni sera salgo sul palcoscenico con la stessa passione del debutto e mi affido all’esperienza accumulata in tutti questi anni. Abbiamo rinfrescato il modo di interpretare le musiche di Riccardo Cocciante e il cuore è sempre lo stesso”. Il promoter Giuseppe Rapisarda sottolinea: “E’ sicuramente l’appuntamento più importante dell’estate siciliana. Un’operazione di grande valore culturale, di immagine e con una ricaduta economica non indifferente”.
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