Notturni classici in corte, la rassegna di Etnafest


Si apre domani 7 agosto a Palazzo Minoriti di Catania il Festival Internazionale di musica da camera “Notturni Classici in Corte”  inserito in “Etnafest2012”, la famosa rassegna della Provincia. Un cartellone, ideato dal progettista musicale MaestroVadim Pavlov e coordinato da Salvatore Urzì, che prevede quattro appuntamenti, assolutamente gratuiti, con il fascino della musica internazionale da camera. Un’immersione negli abissi del pentagramma e che lascerà col fiato sospeso gli spettatori di Palazzo dei Minoriti e dell’Anfiteatro de Le Ciminiere, le due strutture messe a disposizione dalla Provincia per gli eventi di “Etnafest2012”. Così si è espresso il Presidente Giuseppe Castiglione: “La Provincia ha voluto impiegare due dei suoi edifici più importanti per ospitare manifestazioni di pregio, come il Festival Internazionale di musica da camera “Notturni Classici in Corte”, che soddisfano il desiderio musicale dei catanesi”.

 

 

Dopo il successo dell’edizione scorsa, denominata ‘Belliniadi’, che ha visto una partecipazione straordinaria in tutte le serate, anche quest’anno non avrebbero potuto mancare artisti del calibro di Arkady Zenziper (applaudito per oltre un quarto d’ora),  Ints Dàlderis, Andrei Dogadin e Tatiana Zenziper. Alla loro maestria si aggiungeranno, quest’anno, altre eccellenze internazionali -tra cui  Dmitri Berlinsky, Ilya Konovalov, Vadim Pavlov, Alistair Sorley- e italiane: Stefania Bonfadelli, Luca Ballerini, Vito Imperato, Alfredo Borzì, Marianna Cappellani, Giovanni Casano,  Alessandro Cortese, Gerardo Maida, Nicola Malagugini,  Dario Russo, Alessio Taranto, Francesco Toro, Luigi Sferrazza.      

La serata inaugurale prevede le esecuzioni di Tacea la notte placida da “Il Trovatore”di G.Verdi,   Un bel dì, vedremo tratto dalla “Madama Butterfly”di G.Puccini, il  Trio op.114 in la minore per clarinetto, violoncello e pianoforte  di J.Brahms , i 3 pezzi per violino e pianoforte “Valzer-Scherzo”, “Meditation”, “Melodia”  di P. Ciajkovsky,   il quintetto per pianoforte e archi op.81 in La maggiore di A. Dvořak.     Nella sequenza  dei brani si avvicenderanno rispettivamente M. Cappellani  e A. Sorley per i capolavori verdiani e pucciniani; la serie di allegro, adagio, andantino grazioso e trio allegro di Brahms sarà suonata da I. Dalderis , V. Pavlov e L. Ballerini mentre il duo I. Konovalov – A. Sorley celebrerà il grande Ciajkovsky. E per una conclusione degna della serata D. Berlinsky – F. Toro – A. Dogadin – V. Pavlov – L. Ballerini muoveranno nell’aria le note di Dvořak.

 

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