Scrittura e regia a quattro mani per “Patetika”, ultima elaborazione realizzata da “The piano colours” di Isabella Libra, presentato in prima teatrale domenica 19 al Zo in una versione che integra l’elemento vocale della performer Daniela Orlando alla precedente sperimentazione di suoni e colori in proiezione digitale.
“Benvenuti nel regno di Patetika!” Così per voce di Daniela Orlando esordisce lo spettacolo sull’intimo percorso femminile amoroso, dove paura, passione e solitudine si avvicendano fino alla risoluzione fortemente ironica. PatetiKa è la donna moderna che si sente libera di manifestare la passione in tutte le sue fasi (eros incluso) senza vergogna, scegliendo di viverla senza restare schiava dell’angoscia. Sublimazione del pathos come in Friedrich Schiller e come nell’omonima sonata per pianoforte di L.V. Beethoven eseguita dalla pianista insieme a brani di Domenico Scarlatti e di Giulio Granati, compositore jazz vivente.
Esecutrice dei brani e autrice delle immagini proiettate (come del brand “The piano colours”), Isabella Libra ci dice di questa regia al femminile: “lavorare con una collega così creativa e simpatica è esaltante e divertente. La creatività stessa cresce a sua volta perché nel confronto da donne ci si ritrova nelle sensazioni e, nel nostro caso, nella stessa ironia come nella visuale del mondo, della realtà e nel voler giocare. Questa collaborazione è nata da una precedente esperienza da cui sapevamo di poter assolutamente condividere questo nuovo lavoro sull’amore al femminile. E’ un settore sperimentale di ricerca in cui entrambe pensiamo di voler continuare insieme.”
Risvolti del sentimento amoroso reso dalle ideatrici con varie sonorità; dalle magistrali esecuzioni al pianoforte di Isabella Libra, all’elaborazione elettronica dei gong suonati da Alfio Sciacca, ai canti e alle voci della natura riprodotti da Daniela Orlando. Presente anche la voce poetica, nei versi di Alda Merini e Maria Musumeci (catanese) recitati dalla performer.
Linguaggi artistici vari e una policromatica istallazione di video creati dal videomaker Riccardo Napoli e da Giulio Interlandi (artista e tecnico multimediale), dove a seconda della frase musicale i colori proiettati e l’interazione tra quelli e le sonorità vogliono rendere più espressiva la musica.
Sulla performance art, cui Daniela Orlando si dedica dal 1986 provenendo dalle arti visive multidisciplinari, la stessa dichiara: “Io chiamo il mio, un territorio di sconfinamento perché lavoro sia con la musica contemporanea sia con il teatro di ricerca, le arti visive, la danza. Questo spettacolo è una contaminazione, concerto performance è la sua giusta denominazione.
“Patetika”, organizzato dal compositore e docente di composizione Giovanni Ferrato, andrà in scanali 5 marzo a Noto per proseguire essere proposto anche all’estero.
Di Lucia Russo
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