Emanuel Ax suonerà per la prima volta al Teatro Massimo Bellini mercoledi 18 aprile alle ore 21. L’acclamato pianista ha preparato un programma vario con musiche che spaziano da Aaron Copland a Franz Joseph Haydn, da Ludwig van Beethoven a Robert Schumann. Di Aaron Copland (1900-1990), Emanuel Ax eseguirà le Variazioni per pianoforte, pezzo “modernista” scritto nel 1930, sulla scia di studi effettuati da questa parte dell’Atlantico che associano il musicista newyorkese all’Avanguardia storica europea.
Quindi Ax tornerà indietro nel tempo con due mostri sacri della musica a cavallo tra Sette e Ottocento. Prima Franz Joseph Haydn (1732-1809) con il suo Andante con 2 variazioni in fa min., Hob. XVII:6, scritto nel 1793, in età avanzata, con la singolare “specialità” del musicista austriaco: la doppia variazione che intreccia due variazioni su altrettanti temi diversi.
Subito dopo, le Variazioni e fuga in in mi bem. magg., op. 35, “Eroica” di Ludwig van Beethoven (1770-1827), del 1802, su uno dei temi musicali prediletti del grande compositore tedesco, quello della omonima e coeva Sinfonia n. 3 che il pubblico del “Bellini” ha potuto recentemente ascoltare in un altro concerto della Stagione Sinfonica.
Nella seconda parte del recital del musicista polacco la musica di Robert Schumann (1810-1856) con i suoi Studi sinfonici, op. 13, del 1834-35, pezzo di grande difficoltà esecutiva e di grande virtuosismo.
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