Una lezione primipassi gratuita di tango, domenica 16 settembre alle 19.00, in quello che ormai è considerato da più parti, il “tempio” del tango a Catania, l’Empire. È questa l’iniziativa di Proyecto Tango diretta dai Maestri residenti, Angelo e Donatella Grasso (nella foto di Michele Maccarrone) attorno a cui gravitano maestri argentini fra i più importanti del panorama internazionale che periodicamente giungono a Catania per impartire le loro lezioni all’interno dell’Accademia Proyecto Tango (Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero, Walter Cardozo e Margarita Klurfan, Joe Corbata e Lucila Cionci, solo per citarne alcuni).
Nel corso dell’incontro all’Empire, domenica 16 settembre, alle 19.00, i maestri interagiranno con il pubblico presentando i diversi stili che caratterizzano questa danza. Non mancheranno, quindi, dimostrazioni pratiche e la possibilità di provare in prima persona l’emozione dei “primipassi” di tango con le musiche più conosciute e coinvolgenti della tradizione tanguera; presenti anche le telecamere della trasmissione televisiva.
“L’Accademia – dice Angelo Grasso – intende mostrare a 360° i profondi cambiamenti che, in tanti anni, hanno trasformato non solo il tango, ma anche Buenos Aires, la città in cui è nato. L’essere tanghèro è quasi una filosofia di vita che impone ai suoi adepti, valori, abitudini e modi comportamentali e che non può che rispecchiare l’essenza di una comunità che è in continuo cambiamento: così la Scuola intende seguire questo cambiamento presentando il tango e i suoi protagonisti come una ‘cultura’ che, segnando profondamente l’Argentina e il suo popolo, ne ha travalicato i confini per il messaggio universale che essa riesce a trasmettere”.
“Nella nostra epoca – continua Donatella Grasso – dove l’esistenza è impostata secondo le regole di uno stile di vita individualista, il tango si presenta come un’opportunità per rompere questa forma di solitudine proponendo di riscoprire, nella sua essenza, quello che è un uomo e quello che è una donna, in un dialogo tra i corpi, le menti e la musica”.
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