“Cibo nostrum”: l’appuntamento con l’enogastronomia siciliana


Dal 14 al 16 aprile prossimi, nell’affascinante scenario di Zafferana Etnea, comune del catanese dai paesaggi mozzafiato, l’enogastronomia siciliana d’eccellenza e l’agroalimentare mediterraneo saranno gli assoluti protagonisti della vita del vulcano. L’occasione sarà, infatti, la 2^ edizione di Cibo Nostrum, la manifestazione ideata e realizzata dalla Associazione Provinciale Cuochi Etnei, con il suo presidente, lo chef Sebastiano Sorbello, in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi e con il sostegno de “Le Soste di Ulisse” e della Camera di Commercio di Catania.

 

Un evento che, già al suo esordio l’anno scorso, aveva registrato un ottimo successo e la partecipazione di centinaia tra operatori del settore, fruitori e semplici appassionati e che torna, in questa edizione targata 2013, con un programma ancora più ricco e (è il caso di dire!) più “prelibato”! Significativi sono i sottotitoli della manifestazione, che illustrano l’intento degli organizzatori: “Cibo Nostrum: Fatti stellare dalla cucina siciliana. Un viaggio a chilometri illimitati alla scoperta della cucina Made in Sicily nel mondo”. Location esclusiva ed elegante dell’evento sarà l’Esperia Palace Hotel di Zafferana, alle pendici dell’Etna, dove gli appuntamenti si snoderanno senza sosta per rendere le tre giornate, domenica 14, lunedì 15 e martedì 16 aprile una continua festa della cucina isolana di assoluto prestigio. Come di prestigio sono i protagonisti che hanno già aderito con entusiasmo a “Cibo Nostrum” e i cui nomi richiamano l’essenza stessa del mangiare raffinato e, soprattutto, mediterraneo. Saranno, infatti, presenti tre chef stellati: Ciccio Sultano, chef-patron ristorante “ Il duomo” di Ragusa Ibla, 2 stelle Michelin; Massimo Mantarro, chef ristorante “Cerami San Domenico” di Taormina, 2 stelle Michelin; Pietro D’Agostino, chef-patron ristorante “La Capinera” di Taormina, 1 stella Michelin; tre chef della Federazione Italiana Cuochi: Carmelo Trentacosti, chef-executive Grand Hotel “Villa Igea” di Palermo, componente NIC fino al 2012; Giuseppe Costa, chef-patron ristorante “Il Bavaglino” di Terrasini; Seby Sorbello, chef-patron ristorante “Parco dei Principi” di Zafferana  Etnea, Presidente FIC PROMOTION; e un pasticcere, Giovanni Cappello, pastry-chef pasticceria “Cappello” di Palermo, componente NIC per 8 anni.

Numerosi saranno così gli appuntamenti, come illustrato nel programma, tra cui la cena d’inaugurazione, prevista per domenica 14 aprile, a cura dell’Extreme Chef Sikelia, dopo una rilassante passeggiata dei partecipanti tra le vie di Taormina: l’appuntamento con i fornelli, infatti, avrà per tema la “Sicilia crocevia di culture”, per testimoniare da subito l’intento della manifestazione di abbracciare idealmente e realmente, attraverso la riscoperta dell’enogastronomia, tutte le culture del bacino mediterraneo. Intento che sarà ribadito dall’organizzatore, il presidente Sebastiano Sorbello, che presenterà “Cibo Nostrum” con il giornalista enogastronomico di fama nazionale Alex Revelli, che introdurrà tutti gli eventi in programma. Durante la cena si svolgeranno spettacoli di intrattenimento per ospiti e commensali, con danza del ventre e cantastorie siciliani, per richiamare le antiche culture di quello che i Romani definivano Mare Nostrum e che oggi, nel terzo millennio, può ritrovare dialogo e armonia anche attraverso la cultura enogastronomica.

Intenso anche il programma di incontri “tecnici” di lunedì 15 aprile, con le degustazioni guidate dalla Soat del Dipartimento interventi infrastrutturali per l’agricoltura della Regione Siciliana, sui tre temi: “La frutta secca”, “I formaggi di eccellenza siciliani” e “L’arancia rossa Igp Sicilia”. All’interno dell’Esperia Palace Hotel verranno, infatti, allestiti tre diversi laboratori, dove gli esperti delle Soat guideranno i partecipanti ad una analisi gustativa, olfattiva e conoscitiva dei prodotti scelti. Significativo anche il pranzo che seguirà, sul tema: “Le strade siciliane”, mentre il cuore stesso dell’evento sarà il convegno delle ore 17,00, tavola rotonda su: “La cucina a chilometri illimitati come veicolo del Made in Sicily nel mondo”, con gli interventi e la partecipazione di giornalisti enogastronomici nazionali e internazionali, produttori del settore agroalimentare e rappresentanti istituzionali: hanno già dato la propria adesione all’incontro Roberto Rabachino, Presidente nazionale giornalisti Stampa Agroalimentare Italiana (ASA); Gladys Torres Urday, Redattrice Capo “Turismo del Gusto” e Promotrice culturale del Pisco per il Consiglio Regolatore della Denominazione Pisco di Lima (Perù); Fabrizio Carrera, Direttore “Cronache di Gusto”; Avv. Leone Fabio, presidente regionale Associazione italiana celiaci; Enrico Briguglio, presidente “Soste di Ulisse”; Giuseppe La Rosa, segretario generale “Soste di Ulisse”;  Salvo La Lumia, Presidente “Turismo del Vino”, Sicilia; l’On. Giuseppe Castiglione; Massimo Todaro, Presidente Consorzio di tutela Vastedda del Belice e Pecorino siciliano; Corrado Bellia, direttore Consorzio di tutela della Mandorla di Avola; oltre a tutti gli chef che prepareranno la cena di gala.     

A fine convegno, infatti, l’appuntamento è con la cena di gala di “Cibo Nostrum”, con uno show cooking curato dagli chef stellati siciliani e dagli chef della Federazione Italiana Cuochi.

Grande appuntamento finale anche per martedì 16 aprile, con alle ore 10,00 il concorso di cucina calda per il Sud Italia “La cucina per celiaci”: si sfideranno otto concorrenti provenienti da tutto il Mezzogiorno, che prepareranno dal vivo tre piatti, tra cui il dessert, tutti senza glutine e quindi adatti ai celiaci. La giuria esaminatrice sarà composta da chef professionisti.

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