CATANIA. Debutta il 5 maggio, in replica il 6 al teatro Piscator di via Sassari 116 Notte a Catania, atto unico di Domenico Trischitta, con Orazio Mannino, Tiziana Bellassai e Alberto Alibrandi alle tastiere. La regia è di Francesco Di Vincenzo. È il racconto delle storie di un portiere di notte, delle vicende della sua vita, più immaginarie che reali, e della sua sindrome di Peter Pan. Sullo sfondo di un’affascinante notte catanese, ciascuno di noi ritroverà dei tratti familiari alla propria storia; riconoscerà percorsi sulla terra e voli nei cieli della fantasia; vedrà riflesse le sue vicende nello specchio dei ricordi.
“Questa storia – scrive l’autore – è entrata nel corpo del mio romanzo Una raggiante Catania (edizioni Excelsior 1881), ed ora diventa spunto per un nuovo testo teatrale (stavolta con due personaggi), che il regista Francesco Di Vincenzo ha allestito nel 2009 per il Teatro della Posta vecchia di Agrigento, e che ora approda a Catania per la prima volta con modifiche significative. Questo è il segno che il portiere di notte non ha mai smesso di sognare…perché la sua notte è speciale: un virtuosismo della memoria che si contorce su se stessa. Tutti i ricordi si mischiano ai fantasmi che popolano le tenebre, a volte assumono le sembianze di una rockstar, altre volte quelle di una donna amata e fatale. A svegliarlo da questi sogni pericolosi saranno un gatto castrato e due malviventi con l’accento catanese”.
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