“Romance frames”: un viaggio nel cinema a passo di danza


Romance frames è immersione nella “materia critica” della esperienza amorosa filtrata e suggerita dal cinema. È una partitura di danza, musica, parola e gesto recitato, un viaggio all’interno di questo cinema, delle sue suggestioni rivissute in una nuova costruzione sensibile.

La coreografa Emma Scialfa porta al Teatro Piscator il suo nuovo lavoro coreografico. Debutta stasera, 31 maggio alle 21 nel teatro di via Sassari, e sarà in replica domani 1 giugno alla stessa ora. Elaborazioni testi cinematografici e montaggio audio sono di Claudio Fausti; scene e costumi di MotoMimetico, luci di Elvio Amaniera. Ne sono interpreti: Alessandro Caruso, Simona Fichera, Silvia Fiippi.

E’ stato scritto che il cinema – quando non è mero intrattenimento, allevamento industriale di stereotipi, fabbrica di attenzione poco impegnativa, stupefacente per polli – è procedimento artistico che non rappresenta ma “costruisce il volto ed il gesto, una sorta di disperato umanesimo tecnico, artificiale, materia critica di sogno” (Marco Cicala).

 

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