Catania si prepara ad un grande evento, il Red Bull Airlines. Slackliner provenienti da tutto il mondo, si sfideranno volteggiando sulle teste dei catanesi sospesi nel vuoto.
Salti e piroette su di una fettuccia di poliestere.
Lo slacklining è un esercizio di equilibrio e di bilanciamento dinamico. Tanta concentrazione e tanta pura adrenalina.
Gli slackliner del Red Bull Airlines gareggeranno per raggiungere il punteggio più alto e conquistare il favore della giuria.
Sospesi in aria, con soltanto due capi di ancoraggio tra i palazzi che adiacenti il teatro Massimo Bellini di Catania. Solo pochi metri d’aria sotto i piedi, una fettuccia di poliestere e tanto tanto coraggio.
Sono infatti questi gli ingredienti della seconda edizione di Red Bull Airlines che si terrà a Catania sabato 11 ottobre alle ore 18.
L’edizione 2014 lascia lo scenario napoletano sperimentato lo scorso anno – che ha visto vincere il tedesco Benni Schmid – per andare in scena in Piazza Teatro Massimo di Catania.
Slackliner chi sono?
Questa disciplina sportiva praticata dagli Slackliner, si chiama slacklining. L’origine di provenienza di questo sport sono gli Stati Uniti, ma da qualche anno è approdata anche in Italia coinvolgendo migliaia di slackliner di ogni età che si allenano quotidianamente per superare i propri limiti gravitazionali e creativi. La Red Bull è solita sponsorizzare sport estremi e questo non è sicuramente da meno, infatti gli atleti con piroette, salti e capriole si trovano in bilico su una fettuccia spessa pochi centimetri.
Un tragitto insidioso da un capo all’altro che si fa sempre più arduo quanto più si avvicina la parte centrale della slackline, in cui il peso del corpo allenta la tensione della corda rendendo l’equilibrio precario e la concentrazione essenziale. Anche l’Italia vedrà in gara il suo fuoriclasse, l’altoatesino Lukas Huber (nella foto), campione mondiale nel 2012 nel trickline e che per l’edizione 2014 punta alla finale.
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