È arrivata la bella stagione ma non è ancora tempo di vacanza per la danza contemporanea proposta da Scenario Pubblico. Il prossimo fine settimana, in collaborazione con l’AME Associazione Musicale Etnea, propone MoDem Flow, una tre giorni con due coreografie Zappalàloop 5 e Zopf – Suite Électronique (quest’ultima proposta in prima assoluta) curate rispettivamente da Roberto Zappalà e Enrico Musmeci.
Venerdì 17 e sabato 18 giugno gli spettacoli inizieranno alle 20,45 mentre domenica 19 giugno alle 19,00.
Due coreografie diverse ma accomunate da un loop elettronico musicale che scandisce tempi e ritmi e che in entrambi i casi sono danzate dal Collettivo Modem AD: Annalaura Ferrara, Annalisa Di Lanno, Carmen D’Auria, Chiara Leonardi, Cornelia Savva, Danilo Smedile, Floriana Basile, Francesca Caselli, Gaia Centamore, Gemma Baroetto, Luigi Luna, Magdalena Wojcik, Marika Antonelli, Meri Verruso, Morena Antonelli, Nina Baake, Silvia Oteri. Tutti danzatori selezionati in audizioni tenute in diverse città europee.
La prima coreografia che sarà presentata è Zappalàloop 5 di Roberto Zappalà. Una creazione che nasce come uno svago, una ricreazione nello spazio, una superficie su cui giocare con i corpi, con la pratica dei segni e con il ritmo. La creazione è frutto della collaborazione, per la prima volta, di due Zappalà, Roberto e Daniele, fratelli. Daniele ha offerto il suo tempo per costruire ritmiche che, con il ripetersi delle performances, vengono alimentate di volta in volta con nuovi codici sonori (è per questo che le rappresentazioni riportano sempre una nuova numerazione, in questo caso 5). Dall’altra parte Roberto ha sperimentato l’effetto del loop musicale sui corpi.
Così, nell’assemblare una serie di codici gestuali, si è costruita una geometria coreografica basata sulla ciclicità della composizione, scomposizione e ricomposizione. Un test che va avanti da diversi anni e che per sua natura rimane sempre in fase di verifica e automatica evoluzione.
Zopf – Suite Électronique, proposto in prima assoluta, è il progetto nato dalla cooperazione tra il coreografo Enrico Musmeci e i musicisti Marco Accardi e Giorgio Amodeo del Dipartimento di Musica Elettronica (Conservatorio V. Bellini di Palermo), su invito del M.° Emanuele Casale. Con questa produzione infatti si conferma la volontà da parte di Scenario Pubblico e dell’AME Associazione Musicale di continuare e approfondire quel percorso di collaborazione avviato da alcuni anni dalle due strutture catanesi con risultati ottimi.
La suite électronique nasce da una lettura contemporanea di alcune danze bachiane, al fine di mettere a confronto due approcci compositivi per creare un connubio di corpi e sonorità elettroniche. Questa creazione multidisciplinare mette l’accento sull’incontro/scontro di due linguaggi apparentemente divergenti – quello barocco e quello contemporaneo – al fine di creare paesaggi sonori inconsueti, attraverso nuovi ritmi, colori e forme espressive. L’intreccio – ZOPF – è fonte d’ispirazione costante per sviluppare i temi musicali in quadri coreografici con una propria drammaturgia.
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