Scenario Pubblico, presentato il nuovo cartellone


Centro Nazionale di Produzione della Danza.
Ph. Cristiano Castaldi

Sarà la compagnia Spellbound Contemporary Ballet a dare il via alla nuova stagione 2017/18 del Centro Nazionale di Produzione della Danza, diretto da Roberto Zappalà. Sia questa sera che domani sera alle 21, nei locali di Scenario Pubblico, nel cuore del capoluogo etneo, la compagnia diretta da Mauro Astolfi, coreografo apprezzato in tutto il mondo e dalla carriera ormai ventennale, proporrà lo spettacolo Serata Spellbound, composto da quattro creazioni selezionate tra quelle di maggiore successo del coreografo. Quattro coreografie, Small Crime, The Hesitation Day, Mysterious Engine e Lost For Words studio III, le cui tematiche si sviluppano attorno a storie conosciute e al contempo misteriose, si esprimono attraverso il linguaggio coreografico multi sfaccettato di Mauro Astolfi. Le quattro perfomances inoltre, chiudono contemporaneamente quella che è stata l’11° edizione dell’Uva grapes Catania contemporary dance, l’evento estivo organizzato da Scenario Pubblico, nonché uno dei focus, pensati dal Centro Nazionale di Produzione della Danza catanese, di cui è stata protagonista la Spellbound Contemporary Ballet e il suo coreografo.

La ricca stagione che si appresta a iniziare, vuole porsi anche quest’anno come strumento di riflessione socio-culturale, cominciando dal titolo: u(ma)nità. “Dopo Welcoming e Dare, u(ma)nità vuole essere un input alla consapevolezza della necessità di maggiori rapporti umani all’interno della società – spiega il direttore artistico Roberto Zappalà – portando avanti la missione intrapresa già nelle edizioni precedenti, incentrata sui principi della conoscenza, della comprensione, della condivisione, dell’ accettazione e dello scambio”.

Anche nella scelta degli artisti esiste il principio di condivisione e di scambio attraverso vari linguaggi del corpo. Obiettivo anche della 16° edizione, è cercare di mettere in relazione i vari linguaggi legati alla danza – prosegue il direttore artistico – dalla più colta alla più popolare, senza che nessuno si debba sentire inferiore o superiore”.

Un ruolo importante svolgeranno anche le collaborazioni. Riconfermata quella con l’Università degli Studi di Catania, con AME (Associazione Musicale Etnea) e con il Farm Cultural Park di Favara, con lo spazio dedicato ScenarioFarm, novità di quest’anno, sarà la partnership siglata con la Ferrovia Circumetnea di Catania. La nuova fermata della metropolitana Giovanni XXIII, situata nell’omonima piazza, dal 21 ottobre 2017 e per una settimana, sarà una delle location della rassegna multischermo della danza in video prevista dal programma.

Scenario Pubblico, il programma

Il cartellone della stagione prevede 13 performances in abbonamento.

Quattro serate saranno dedicate alle compagnie ospiti con spettacoli proposti per la prima volta nel nostro territorio: Abbondanza Bertoni, con Gli orbi; Piergiorgio Milano con Pesadilla; Compagnia mk di Michele Di Stefano, con Robinson ; la compagnia tedesca Steptext Dance Project con Zwei Giraffen tanzen Tango – Bremer Schritte.

Una serata sarà dedicata al Collettivo MoDem, gruppo di giovani danzatori selezionati alla fine del percorso MoDem PRO, in scena a marzo con tre diverse coreografie.

Tre serate saranno dedicate agli short-time, ciascuna con due opere. Alcune di queste creazioni saranno realizzate in residenza da artisti selezionati tramite il bando di residenze creative AC ASA.

Ampio spazio sarà dedicato ai FOCUS. Oltre al già citato Uva grapes Catania contemporary dance, a ottobre sarà la volta di The Risico Screening –Rassegna multischermo della danza in video, focus dedicato alla videodanza. Un progetto ideato e portato avanti da COORPI (TO) e Cro.me. (MI). A maggio 2018, in concomitanza con al chiusura della stagione, sarà previsto il focus FIC – Focolaio di Infezione Creativa, dedicato ai coreografi emergenti.

Come ogni anno ci sarà anche uno spazio dedicato ai bambini con la sezione KIDS, che proporrà spettacoli per il pubblico più giovane e per le famiglie. u(ma)nità ospiterà, Brevi discorsi tra un dialogo e un soldato, della Compagnia Giovanna Velardi e L’anatra, la morte e il tulipano, della compagnia Tardito Rendina.

u(ma)nità ospiterà inoltre la presentazione dell’ultimo testo dello studioso Stefano Tomassini, Romeo e Giulietta d’après, frutto di una residenza di studio presso Scenario Pubblico che contiene alcune riflessioni preliminari sul mestiere dell’osservare la danza.

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